Arriva luglio, e per i negozi è stagione di saldi, per svuotare i magazzini. Lo facciamo anche noi di Recce’d: svuotiamo il nostro archivio dei semilavorati che sono rimasti impubblicati da marzo in avanti. Ci troverete quindi temi sempre significativi, ma magari non di immediata attualità, e poi temi sui quali nel Blog avevamo già scritto magari in modo sintetico
E nel frattempo mettiamo a punto il nuovo Blog, che abbiamo annunciato già nei Post di quindici giorni fa, alla fine del primo semestre 2020.
Novità che si accompagnerà ad altre importanti novità nel comparto della comunicazione di Recce’d, a cominciare dal sito (sia layout sia contenuti e servizi offerti) per finire con The Morning Brief, il quotidiano distribuito in esclusiva ai nostri Clienti.
Lo svuotamento potrebbe proseguire nel mese di luglio. Vedremo che succede.
Avete presente quello slogan? il più diffuso tra tutti i wealth managers, tutti i personal bankers, tutti i private bankers, e tutti i robo-advisors?
Lo slogan che dice “bisogna sempre avere azioni in portafoglio, perché anche se sono più volatili nel lungo termine le azioni guadagnano sempre, e guadagnano più delle obbligazioni”.
E poi vi mettono davanti un grafico, oppure una tabella come quella che segue. Sempre e soltanto riferita al mercato USA, lo avete notato?
In questo specifico Post, noi di Recce’d non vi scriviamo quale è il nostro parere (… ma è già scritto nel titolo). Noi vi lasciamo esaminare i dati della tabella qui sopra, ricordandovi solo di:
fare bene attenzione ai dati a 20 anni
fare bene attenzione al confronto tra i dati a 10 anni ed i dati a 50 anni.
Come detto, non daremo qui alcun parere di Recce’d, e lasceremo parlare gli altri. Ad esempio, perché non sentiamo quelli che hanno investito sulla Borsa europea 20 anni fa? Che cosa ne dicono, loro, del fatto che “nel lungo termine le azioni guadagnano sempre?
E perché, in particolare, non chiediamo a quei tantissimi poveri investitori a cui hanno suggerito, venti anni fa, di investire sulle quote dei Fondi Comuni di Investimento che investono solo sulla Borsa di Milano? Loro, che cosa ne dicono del fatto che “in Borsa si guadagna sempre”?
Ma poi forse sarà bene anche andare a chiedere a chi ha investito non venti, ma trenta (!!!) anni fa, sulla Borsa di Tokyo. Così, il quadro è completo, chi vuol capire ha capito, e chi non ha capito ha sicuramente qualche interesse nascosto per non capire.