Svuotiamo i magazzini: Fintech e la CONSOB, c'è da ridere oppure da piangere?
Arriva luglio, e per i negozi è stagione di saldi, per svuotare i magazzini. Lo facciamo anche noi di Recce’d: svuotiamo il nostro archivio dei semilavorati che sono rimasti impubblicati da marzo in avanti. Ci troverete quindi temi sempre significativi, ma magari non di immediata attualità, e poi temi sui quali nel Blog avevamo già scritto magari in modo sintetico
E nel frattempo mettiamo a punto il nuovo Blog, che abbiamo annunciato già nei Post di quindici giorni fa, alla fine del primo semestre 2020.
Novità che si accompagnerà ad altre importanti novità nel comparto della comunicazione di Recce’d, a cominciare dal sito (sia layout sia contenuti e servizi offerti) per finire con The Morning Brief, il quotidiano distribuito in esclusiva ai nostri Clienti.
Lo svuotamento potrebbe proseguire nel mese di luglio. Vedremo che succede.
Con chirurgica precisione (tipicamente tedesca) la vicenda Wirecard è stata espiantata dalle prime pagine dei quotidiani. ma noi di Recce’d non ce ne siamo dimenticati: e ci ritorneremo nel corso dell’anno.
Dai quotidiani e dai TG la notizia è scomparsa tanto quanto sono scomparsi i due miliardi di euro: eppure, si tratta di due miliardi di euro: una intera manovra finanziaria italiana. Due miliardi di euro che non solo sono spariti, ma che non erano mai esistiti.
Come abbiamo scritto più di una volta, nella pagina MERCATI IN REAL-TIME del nostro sito, aggiornata ogni mattina alle 6, Wirecard era nell’ìindice principale di Francoforte, il DAX 30, ed era uno dei leader mondiali del movimento battezzato Fintech, sì, proprio quello dei Convegni profumatissimi alla Sede della Borsa Italiana, quello dei Convegni al Palazzo delle Stelline, il Fintech che avrebbe “cambiato il panorama della finanzia internazionale.
Lo ha fatto, ma non nel modo che ci era stato annunciato al Convegno.
Che Fintech fosse un’etichetta vuota di contenuto, per la verità, cominciavano ad accorgersene in molti. Purtroppo, non se ne era accorta la CONSOB tedesca che si chiama BaFin.
Perché i 2 miliardi di euro da anni e più volte ogni anno venivano comunicati alla CONSOB tedesca. Per anni.
Stiamo parlando della CONSOB, la Autorità che deve proteggere e vigilare sul anche sul risparmio dei privati investitori, ed anche sui moduli MIFID, e sui prospetti delle obbligazioni e dei Fondi Comuni (anche di quelli che avevano investito sul Fintech).
Avete presente, no? Quando qualcuno per vendervi i Fondi Comuni vi dice la frase magica: “è tutto autorizzato dalla CONSOB”, frase con la quale si vorrebbe dire che c’è una garanzia, ed è una garanzia assoluta per il risparmiatore.
Non può, non potrebbe, assolutamente succedere che spariscano così, dalla sera alla mattina, 2 miliardi di euro. Non può succedere. Ad esempio, le grandi Reti di vendita dei promotori finanziari, e anche l’associazione OCF che è l’Albo dei promotori finanziari, sono tutti sotto la vigilanza di CONSOB.
E quindi no, non potrebbe mai succedere, assolutamente mai. State tranquilli. State lì belli tranquilli.