Briefing del 19 agosto per il lettore del Blog di Recce'd

 

Amici lettori: e voi, dove eravate, nell’ultima settimana?

Che cosa avete fatto, nell’ultima settimana?

Vi siete goduti la meritata vacanza?

E tra un tuffo ed un aperitivo, di che cosa vi siete interessati, nell’ultima settimana?

Avete letto i giornali?

Avete almeno gettato uno sguardo ai mercati?

Lo sapete che c’è un po’ di nervosismo? Giusto un filo …

Ma … siete proprio sicuri, che “è tutta colpa della Cina”?

Vi ricordate il giorno 15 aprile del 2022, poco più di 12 mesi fa?

L’inflazione è tutta colpa di Putin.

Poi tutti abbiamo scoperto che non era vero.

Proprio a proposito di questo tema, ma pure su molti altri temi, nel corso dell’ultima settimana, che era come sapete la settimana del 15 agosto, Recce’ ha:

  1. prodotto ogni giorno l’aggiornamento della pagina MERCATI del sito

  2. prodotto quotidianamente un numero superiore alla media di nuovi contributi INFORMATIVI attraverso la pagina TWIT - TWOO del sito

  3. prodotto due nuovi aggiornamenti per la pagina NEL MOTORE DELLA PERFORMANCE che è dedicata alle scelte operative per i portafogli titoli

  4. per i propri Clienti, in esclusiva, prodotto aggiornamenti puntuali ed approfonditi delle analisi

  5. che sono stati poi quotidianamente inviati al Cliente attraverso The Morning Brief

  6. insieme con le necessarie indicazioni che traduco o tradurranno poi il lavoro di analisi in operatività sui portafogli modello

In aggiunta, i nostri Clienti ricevono oggi, 19 agosto 2023, una nuovissima Lettera al Cliente, tutta dedicata all’operatività ed alla performance dei portafogli modello.

Per Recce’d è stato possibile produrre tutto questo output in tempo reale grazie ad:

  • un metodo di lavoro consolidato e testato sul campo

  • un database articolato e sperimentato

  • una struttura pronta a reagire in ogni momento

  • un bagaglio adeguato di conoscenze

  • l’eperienza maturata attraverso decenni

  • un modello proprietario di valutazione di tutti gli asset finanziari che rientrano nel nostro universo investibile.

Nessun operatore italiano, che agisca nel settore dei “servizi che riguardano la gestione del risparmio”, ha fatto altrettanto.

Non in termini di quantità.

Ancora meno in termini di qualità

E sicuramente non in termini di risultati, come viene documentato proprio oggi, nella nuova Lettera al Cliente.

I lettori del Blog ovviamente capiranno che ci resta pochissimo tempo per nuovi Post.

Anche perché Recce’d aveva pubblicato il 3 giugno, un Post avevamo già scritto ai nostri lettori che è stata fatta una scelta politica, di tirare una corda fino a che non sarà spezzata; spiegando poi che è stata scelta con decisione la strada del “fare finta di non capire e non vedere”, come altre volte nel passato recente. Di tollerare, di continuare a sperare, e di spargere “ottimismo”.

Abbiamo scritto, il 3 giugno, che proprio a causa di questa scelta politica oggi tutti gli investitori (che non siano decisamente distratti, malissimo informati … oppure un po’ semplicioni) si trovano davanti un solo scenario possibile, e stiamo tutti andando verso questo esito con massima velocità.

Il solo scenario possibile metterà in massima evidenza la differenza tra la ricchezza “soltanto sulla carta” e la vera ricchezza”: questo noi di Recce’d lo avevamo già chiarito sette giorni prima. Ed in aggiunta a questo vi avevamo anticipato già il 24 giugno che ci aspetta un’estate calda (caldissima) e poi un inverno freddo (freddissimo): ma soprattutto, un agsto indimenticabile.

Come avevamo scritto in data 10 giugno scorso, oggi dovrebbe esservi chiaro che il “punto di svolta” è stato ampiamente superato: ormai, siamo già tutti dentro quello scenario che noi anticipammo appunto il 3 giugno.

Ma se per caso non vi è stato sufficiente tutto questo nostro lavoro, allora il 5 agosto scorso siamo arrivati noi, a ricordare al lettore … come si previene l’insolazione.

Ed è proprio in quel Post (se lo leggete con attenzione ed un pizzico di arguzia) che trovate le indicazioni su che dovete fare del vostro portafoglio e dei vostri investimenti sui mercati finanziari.

In sostanza, vi avevamo già detto con anticipo tutto ciò che oggi è necessario per sfruttare in modo profittevole la nuova situazione dei mercati finanziari: che cosa ci rimane, oggi 19 agosto, da aggiungere, di concreto, utile e pratico?

Prima di tutto, ripetiamo l’invito a contattarci: come la settimana scorsa, anche la settimana prossima noi di Recce’d saremo al nostro posto, disponibili a chiarire alcuni dei vostri dubbi e ad aiutare chi ritiene sia arrivato il momento della decisione.

In secondo luogo, questa occasione ci offre uno spunto per ricordare ai nostri lettori che la gestione del portafoglio titoli impone, a chi se ne prenda la responsabilità (sia professionalmente, sia individualmente), di distinguere ciò che conta davvero da ciò che, al contrario, conta nulla.

I titoli azionari e obbligazionari sono scesi in settimana a causa dei dati economici positivi che hanno spinto a pensare che la Federal Reserve manterrà i tassi di interesse più alti ancora a lungo, anche se i prezzi si sono stabilizzati venerdì.

Dopo aver toccato giovedì il livello più alto dal novembre 2007, il rendimento di riferimento del Tesoro americano a 10 anni è tornato sotto il 4,3%, ma ha comunque registrato la quinta settimana consecutiva di guadagni. Il costante aumento dei rendimenti rende nervosi gli investitori perché le passate impennate si sono talvolta rivelate destabilizzanti per i mercati.

Con il rendimento decennale ancora ben al di sotto del livello dei tassi a breve termine fissati dalla Fed, alcuni analisti vedono un margine di crescita per il tasso di riferimento.

Tra i principali indici del mercato azionario questa settimana, l'S&P 500 ha registrato un calo del 2,1%, raggiungendo il livello più basso in quasi otto settimane, il Dow Jones è sceso del 2,2%, registrando la maggiore perdita settimanale da marzo, e il Nasdaq Composite è scivolato del 2,6%, raggiungendo il minimo da 10 settimane.

Distinguere ciò che è vero da ciò che è falso non è gratis e non è facile.

  • richiede tempo

  • richiede attenzione

  • richiede risorse

  • richiede capacità di analisi.

Sono numerose (lo ricorderete) le occasioni nelle quali noi di Recce’d abbiamo chiarito, nell’interesse di chi ci legge e ci segue attraverso il sito, che investire

  • non può essere improvvisato

  • non può essere condotto come un hobby

  • non può essere affidato a figure professionali la cui principale qualifica è quella di 2sapere vendere i prodotti”

In due parole: investire è un’altra cosa: non è un hobby, non è il fai-da-te del Brico OK, non è una serie di fortunate intuizioni, ma soprattutto non è, né mai sarà, un’attività che può essere svolta dai venditori “di prodotti finanziari” che non hanno mai fatto gestione del portafoglio (e non sanno di che cosa si tratta.

Questo, molto semplicemente, per la ragione che non sono in grado di distinguere ciò che davvero conta, ciò che davvero è rilevante per il risultato e la performance (ma pure per il rischio), da ciò che non lo è.

Voi, amici lettori, come avete impiegato il vostro tempo durante il primo semestre?

Vi siete interessati di Intelligenza Artificiale, e di inflazione “che cala”, e di soft landing, e dello “anno dei bonds”, e delle “riaperture post COVID in Cina”?

Vi siete concentrati (voi insieme ai vostri amici in chat, e leggendo sullo smartphone, e durante il caffé mattutino, nel dopo cena a casa di amici) sul circoletto rosso del grafico che segue?

Spiamo spiacenti: ma siamo costretti ad informarvi che avete buttato via il vostro tempo. E probabilmente, anche dei soldi, dei vostri soldi.

Sono anni, che noi di Recce’d ve lo scriviamo: smettetela di pensare che “tutto ritornerà come prima”.

A meno che … il vostro “prima” non sia un “prima di prima”.

Spieghiamo meglio: le probabilità di un ritorno dei mercati finanziari agli anni 2009 -2021 sono pari a zero, e forse sotto zero. Ma ci sono altri periodi, del passato dei mercati finanziari, che possono farvi da utile riferimento.

Noi, per oggi, ci fermiamo qui.

Ma ci saranno altri Post (forse durante la settimana?): e ci ritorneremo.

Valter Buffo