Guadagni favolosi con la Borsa 2021

 

In chat, al bar o al ristorante, negli ultimi mesi c’è sempre qualcuno che racconta dei suoi “guadagni di Borsa nel 2021”.

Nuova auto, nuova barca, nuova casa, e tutto pagato dalla Borsa che sale (oppure, magari, dal Bitcoin).

Non è la prima occasione nella quale noi ci troviamo ad affrontare, da professionisti, una situazione come questa: nel passato, ce ne furono altre e noi le ricordiamo perfettamente.

Mai, non oggi e non nelle precedenti occasioni, questi “vincitori della Lotteria” hanno documentato le loro favolose “vincite”, almeno davanti a noi.

Molti sono invece quelli che, in passato, davanti a noi hanno piano (lacrime vere) sulle perdite che poi sono maturate.

Non parliamo qui di minusvalenze, bensì di perdite. Sono due cose diversissime.

E proprio per questo, anche questa volta, invece di credere a quello che ci viene raccontato in chat oppure al bar, noi di Recce’d utilizziamo la nostra capacità di giudizio chiedendoci se quelle “vincite alla Lotteria della Borsa” non siamo piuttosto soldi che derivano da una truffa di massa allo Stato (quella dell’immagine qui vicino, e che tutti voi bene conoscete).

Quando uno Stato mette in atto manovre cosiddette “di stimolo a pioggia”, ma non ha poi ovviamente le risorse, ed il tempo, per controllare, ci si trova poi sempre di fronte a notizie come queste.

Si poteva prevederlo..

E tutto questo allo scopo di “fare credere in una ripresa che non c’è”. Come di recente è stato scritto molto lucidamente, proprio in merito agli stimoli al settore immobiliare italiano, anche dall’ex Ministro del Tesoro Tremonti.

Torniamo ai “guadagni da favola”: anche il vostro, cugino, il collega ed il vostro vicino di casa, nel 2021, hanno fatto “favolosi guadagni” in Borsa e con il Bitcoin, non è vero?

E’ molto facile, raccontare al bar di favolosi guadagni, quando c’è lo Stato che regala i soldi a pioggia. Che siano stati fatti in Borsa, o con le truffe, quello non è possibile verificarlo, dal bar.

Il 2022, lo avete già visto con i vostri occhi, genera minore entusiasmo collettivo: il vicino ed il collega (almeno, fino ad oggi) nel 2022 non hanno cambiato la macchina, non hanno comperato la barca, non hanno cambiato casa.

Auguriamoci che adesso, che ci sono da pagare le tasse, lo Stato faccia pagare queste tasse (che aumentano ed aumenteranno) a questi vostri amici e colleghi, e proprio con i loro favolosi guadagni: magari, perché no, rinunciando alla loro barca ed alla loro casa nuova. Purtroppo, la “tassa” dell’inflazione invece la dobbiamo pagare tutti noi, e non soltanto quelli che hanno fatto per conto nostro scelte sciagurate e dannose, mal calcolate e imprudenti, spregiudicate e sbagliate, come questo Blog affermava 24 mesi fa..

Purtroppo, per pagare tutte queste tasse nel 2022 (ma pure nel 2023) non si potranno più utilizzare quei “favolosi guadagni” sul Bitcoin e su Tesla.

Ma attenzione: sicuramente nel 2022 ci saranno alcuni investitori che guadagnano, e molto bene. Ma di certo non saranno le medesime persone che ci raccontavano dei loro “favolosi guadagni 2021”.

Guadagni che … forse, però, non ci sono mai stati, davvero.

Guadagni … solo al bar.

Mercati oggiValter Buffo