Panico a Francoforte (dopo avere letto Recce'd)
Ci leggono anche a Francoforte: ed ai piani alti.
Hanno letto, nella nostra nuova pagina che abbiamo dedicata ai “tweet” durante la giornata un nostro commento dal titolo “Caos”, che Recce’d ha pubblicato venerdì 8 aprile 2022 alle ore 16:45.
E si sono allarmati, agitati e preoccupati.
(Immaginiamo che, in parallelo a questo, siano stati chiamati al telefono anche da un preoccupatissimo Macron, a cui oggi dedichiamo un altro Post nel Blog).
Ed ecco la mossa: la BCE esce allo scoperto, alle ore 17 del venerdì 8 aprile 2022, a distanza di una sola mezz’ora (notatelo bene) dalla chiusura dei mercati finanziari (e 15 minuti dopo il nostro “tweet”)..
La BCE esce allo scoperto: e dopo due anni nei quali ci ha ripetuto, praticamente ogni giorno che “tutto va bene, come meglio non potrebbe”, dice ai mercati: “Houston, abbiamo un problema”.
Ma non basta, la BCE non si ferma a questo. la BCE dice ai mercati (ripetiamolo: a mezz’ora dalla chiusura del venerdì): “Attenti che noi siamo brutti, sporchi e cattivi, e siamo grossi, volenti e armati: e quindi non non ci fermiamo al constatare che abbiamo un problema. Noi veniamo lì e spacchiamo le ossa a tutti quelli che da mesi vendono i Titoli di Stato”.
Patetico.
Non siamo capaci di ricordare una mossa così mal calcolata, così evidentemente improvvisata (leggete bene: “non sappiamo dirvi per il momento esattamente come faremo”), con tempi altrettanto sbagliati ed inopportuni. E così controproducente.
Con chiunque ci è capitato di parlarne, c’è stato un solo commento: “Sono andati nel panico”.
Non lo possono fare, quello che hanno scritto venerdì sera. Neppure volendo: la ragione, ve la spiega il grafico qui sopra, che non necessita di commento.
E vogliamo aggiungere anche il grafico che segue? Giusto per ricordare alle donne ed agli uomini della BCE che fuori dal loro grattacielo c’è … la realtà?
Per tutti gli investitori, il 2022 sarà un anno da ricordare, per la ragione che sarà un anno che fornirà a tutti noi investitori una serie di lezioni, magari dure ma molto preziose, tra le quali possiamo anticipare che:
non è vero che le Banche Centrali fanno tutto ciò che vogliono
non è vero che le Banche Centrali fanno tutto ciò che dicono
non è vero che un atteggiamento ultra-accomodante delle Banche Centrali sostiene i mercati finanziari e previene il rallentamento delle economie
In estrema sintesi: non è vero che le Banche Centrali, nel nuovo Millennio, RISOLVONO i problemi.
Le Banche Centrali hanno CREATO una serie di problemi, e non soltanto per noi investitori sui mercati finanziari. Come vi scrivevamo (ricordate?) già nell’agosto e poi nell’ottobre 2020.