La Federal Reserve alza i tassi. La Russia li abbassa.

 

Chi segue il nostro Blog regolarmente ha ben chiara la linea di Recce’d: sia sul conflitto tra Russia ed Ucraina, sia sulle sue ricadute economiche.

Recce’d anche in questo caso NON si è nascosta: e fin dai primissimi giorni.

Tra le tantissime considerazioni che vi abbiamo proposto, anche qui nel Blog, ne ricorderemo una soltanto: se le cose rimangono quelle di oggi, NON sarà l’Ucraina a determinare i rendimenti ed i rischi dei nostri e vostri portafogli di investimento nel 2022.

Per il resto, vi invitiamo a rileggere tutti i Post qui nel Blog che noi abbiamo dedicato al tema Ucraina.

Oggi vogliamo invece occuparci delle notizie più recenti: dell’attualità.

Il grafico che vedete qui sopra ci conferma che non solo il cambio del rublo contro dollaro USA è più elevato oggi di due mesi fa, ma pure che la Banca Centrale, in Russia, ha abbassato il costo ufficiale del denaro.

Invece l’immagine qui sotto ci conferma che i cittadini russi possono prelevare, dalle banche russe in Russia, fino a 10.000 dollari USA oppure euro.

In termini di gestore del portafoglio, e dei propri investimento, a che cosa ci serve mettere in evidenza queste due notizie?

Ci serve da più di un punto di vista. Vediamoli insieme.

  1. Recce’d ha fatto anche questa volta le scelte migliori per i propri Clienti: nei nostri portafogli modello non abbiamo fatto alcuna mossa né grande né piccola nel mese di marzo: non era necessario, non c’erano ragioni di allarme e neppure incentivi a guadagnare; era la classica situazione nella quale fare nulla era la scelta vincente (sempre che il vostro portafoglio iniziale lo permettesse, e non fosse invece del tutto “sballato”)

  2. per tuti gli investitori, è bene non affidarsi, MAI, alla “narrativa dominante”: neppure quando vi racconta che “l’economia della Russia è stata distrutta”

  3. per il futuro, sarà bene iniziare a ragionare con maggiore attenzione sui futuri guadagni, e sulle future perdite, delle parti in causa; noi da settimane di questo argomento parliamo e scriviamo con i nostri Clienti

Per concludere, in questo Post che come detto è dedicato a fatti di attualità, ci soffermiamo sul fatto che all’interno dei Paesi NATO i primi risultati elettorali arrivati dopo l’invasione hanno premiato, e non penalizzato, i partiti politici più vicini alle posizioni della Russia.

Ore ed ore ed ore ed ore di servizi in TV dedicati a descrivere Putin come uno dei peggiori assassini della storia, e … che cosa succede?