Saremo costretti a richiamare Merkel dalle vacanze?
Le notizie in arrivo da Est hanno distratto i mercati finanziari, gli operatori finanziari e gli investitori finali dall’evoluzione di altri scenari politici, a cominciare dalla politica nell’Unione Europea.
Recce’d in numerose occasioni ha segnalato ai suoi lettori che:
è un errore per un investitore accomodarsi sull’illusione che “tutto andrà avanti così come è oggi per sempre”, ed anche che
con la pioggia di denaro paracadutata dagli elicotteri negli ultimi anni si è risolto alla radice ogni contrasto politico.
Per noi investitori il fattore di rischio “politica” è sempre esistito ed è sempre stato rilevante: non è certo stampando denaro che si risolvono le incertezze ed i rischi della politica. Tutto il contrario, si peggiorano le cose.
Lo vedremo presto proprio in Italia: ma per il momento concentriamoci sulle Presidenziali francesi.
Il doloroso e tragico sviluppo del confronto bellico in Ucraina ha generato, tra le tante ricadute, anche una innumerevole serie di apparizioni televisive per tutti i leaders dell’Occidente, i quali hanno ripetuto per innumerevoli volte di essere uniti e di avere grande chiarezza sulle cose da fare.
Il nemico è chiaramente individuato, ed il nemico può soltanto perdere.
Il nemico è la Russia, ed in particolare il suo Presidente, Putin.
Non tutti i segnali che abbiamo raccolto, nelle ultime settimane, sono unanimi: alcuni segnali (le manifestazioni di pazza, ed i talk show televisivi) ci raccontano che l’unità delle persone che sono ai vertici della politica in Occidente si riflette nell’unità dei popoli dell’Occidente; altri segnali vanno in una direzione diversa.
Il Presidente Macron, che negli ultimi due mesi ha quotidianamente comunicato attraverso i media a proposito del fronte bellico in Ucraina, si ritrova oggi in difficoltà su un altro fronte, quello interno. Il fronte del proprio elettorato.
Non ha funzionato: l’enorme sforzo mediato per rappresentare i vertici politici di Stati Uniti, Regno Unito, Francia e Germania come una sorta di Fantastici Quattro (i supereroi della Marvel, e non i Beatles) indivisibili ed imbattibili NON ha prodotto all’interno della Francia un consenso largamente maggioritario. Lo stesso già sappiamo degli Stati Uniti. Verificheremo poi per Germania e Regno Unito.
Oggi ne scriviamo nel Blog perché noi di Recce’d, come il settimanale The Economist nell’immagine qui sotto, riteniamo che il destino di Macron andrà ad influenzare non soltanto il futuro della Francia, ma pure quello dell’Unione Europea (e di riflesso, quello dell’intero Occidente).
Angela Merkel si trova in vacanza proprio in Italia: da quando è uscita di scena, la situazione in Europa è rapidamente scivolata nella confusione. Se qualcuno dei nostri lettori la incontrasse, potrebbe suggerirle di riprende la propria posizione nella politica del Continente.
Nel frattempo, come esercizio per il weekend, proponiamo al nostro lettore di prendere carta e matita, e fare due conti: a che prezzo aprirà il BTp decennale lunedì mattina, se per caso i dati del sondaggio qui in alto non fossero poi confermati dalle urne?