Siamo in piena crisi: e perché nessuno ve lo ha detto?
Vi facciamo ancora una volta notare, dopo averlo fatto già sette giorni fa, una estrema divergenza, un evento che è tipico della più recente fase di mercato.
Sui mercati finanziari, si respira un’aria di crisi profonda. E non da oggi, da tempo.
Ma agli investitori finali, e quindi a voi lettori, nessuno lo dice.
Eppure, i dati che lo dimostrano sono tantissimi, e Recce’d ne pubblica da mesi una selezione, di cui fa parte anche il grafico che segue qui sotto.
Si tratta di dati forti, evidenti, non discutibili.
Che poi si riflettono sui mercati finanziari: in particolare, sul mercato delle obbligazioni, dove è giustificato affermare che c’è stato un vero e proprio terremoto in maggio. Il grafico sotto è l’indice globale delle obbligazioni di Barclays, e come vedete quello che è successo di recente a questo indice è del tutto senza precedenti.
Ne scriveremo per i Clienti in The Morning Brief la settimana prossima.
Anche i rischi sono, per conseguenza, enormi: e nonostante questo, i promotori finanziari delle Reti italiane, sia grandi sia piccole, dicono ai Clienti di non preoccuparsi e di non modificare i loro portafogli.
Evidentemente, vivono su di un altro Pianeta.
Evidentemente, i promotori finanziari italiani non conoscono i dati del grafico che segue.
Poi ci sono quelli che confondono il dito con la luna. il grafico sotto ci racconta che nell’ultimo periodo un aumento delle probabilità di un taglio dei tassi ufficiali da parte della Federal Reserve ha provocato un rimbalzo dell’indice della Borsa di New York.
Forse questa è una ragione per essere ottimisti? Giudicate voi. La Federal Reserve si riunisce martedì e mercoledì prossimi: e che cosa altro potrebbe promettere ai mercati, adesso?