L'eterna sofferenza: le banche

 

Le Banche Centrali promettono, parlano, dicono, dichiarano, e i mercati finanziari salgono. Tutti.

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Con poche eccezioni, che però vanno sottolineate (perché ci è utile per capire meglio quello che succede).

Una notevole eccezione sono, e non da oggi, i titoli delle banche.

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In Borsa, i titoli delle banche NON salgono proprio mai. Da anni i promotori finanziari promettono al Cliente il recupero, il rimbalzo, il riscatto.

Non succede mai. La Borsa di New York fa nuovi record, Trump scrive Tweet a decine per festeggiare, ma le banche non festeggiano mai.

Chiaro che ci sono problemi specifici, come in Europa quello di Deutsche Bank.

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Ma non basta a spiegare questo eterno dolore dei titoli bancari in Borsa.

E dire che, in Eurozona, la BCE letteralmente PAGA lei le banche, purché prendano denaro in prestito. E negli Stati uniti, due anni e mezzo fa, Trump fece regali immensi alle banche, in termini di minore regolamentazione (con tutti i rischi che questo comporta).

Per noi investitori, questo che cosa implica? Semplicissimo: che il problema sta da un’altra parte, che così, come si è fatto fin qui, non se ne esce. E noi abbiamo una nostra idea, di quale sia il problema.

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Due domande che vi suggeriamo, per chiudere il Post:

  1. quali sono le cose che noi, investitori finali, ancora NON conosciamo?

  2. quali implicazioni, delle difficoltà eterne, ricadono e ricadranno in futuro sull’economia reale?