Dove Recce'd può fare (e sta facendo) la differenza (parte 22): ancora sulla mancanza di vie di fuga

Recce'd ha investito tempo e risorse, in grandissima quantità, per arrivare sul mercato con una proposta di consulenza alla gestione del portafoglio titoli che risultasse radicalmente diversa da ciò che oggi il mercato propone alla grande maggioranza dei Clienti. Diversa nel CONTENUTO (una strategia di investimento che va oltre quelle tradizionali) e nei MODI (uno sfruttamento pieno, ed efficiente, delle possibilità che la Tecnologia oggi mette a disposizione.

I grandi investimenti fatti oggi ci pongono in una condizione di vantaggio: Recce'd si trova già in quel luogo dove il settore sarà costretto a spostarsi. Costretto: non sarà una libera scelta, per due ragioni.

Alla prima, il crollo dei ricavi delle Case dei Fondi e delle Case di brokeraggio, abbiamo dedicato un intero Post, che abbiamo pubblicato subito dopo questo. La festa, per loro, è finita: è iniziata invece la Festa dei Clienti investitori.

La seconda ragione che imporrà il cambiamento è che le strategie tradizionali di gestione del portafoglio (le strategie che partono dagli schemi di Markowitz (1952) e li applicano alla asset allocation, al rischio e rendimento, alla diversificazione di portafoglio, alla frontiera efficiente) sta creando gravi problemi agli Investitori Istituzionali che da sempre si affidano a questi schemi ed a queste strategie.

Stiamo parlando quindi cose concrete e tangibili. Il Fondo GFIP è il Fondo Pensione più grande al mondo, è un Fondo pensione giapponese, e di recente ne ha dovuto scrivere il Wall Street Journal, per segnalare che la tensione è in forte aumento e coinvolge ormai anche la politica, ed il pubblico:

Japan’s $1.3 trillion public pension fund—the world’s largest of its kind—posted its worst performance since the 2008 global financial crisis in the fiscal year ended March on a fall in share prices world-wide and a strengthening yen. The Government Pension Investment Fund recorded paper losses of ¥5.3 trillion ($51 billion), or a return of -3.81% on its investments, putting its total assets at ¥134.7 trillion at the end of March, the fund said Friday. The GPIF’s results are seen as a gauge of broad market performanceas the fund owns nearly 1% of global equity markets and more than 7% of the Japanese stock market. Domestic and foreign equities comprised 44% of the portfolio at the end of March, below its 50% target weighting for the asset class, the fund said in a statement.  The GPIF isn’t the only major pension fund to struggle recently. The U.S.’s largest public pension fund, the California Public Employees’ Retirement System, or Calpers, said this month that it earned 0.6% on its investments for the fiscal year ended June 30, the second straight year the fund missed its 7.5% internal investment target. Norway’s Government Pension Fund Global had its worst performance since 2011. (...) because the GPIF manages reserves for Japan’s national pension plan, poor investment performance in the short term is judged harshly by the public and opposition political parties, many of whom are suspicious of financial markets. Even the timing of the announcement of the fund’s latest results had drawn criticism. Opposition politicians have pointed out that it was scheduled to come after national election earlier in the month. A loss reported before the vote could have hurt the ruling party’s showing, they said. The fund has said there was nothing political about the release date.
 

Come vedete il tema è ormai un tema di dominio pubblico, da prima pagina, e l'articolo cita oltre al Giappone anche gli Stati Uniti e la Norvegia. Noi ieri vi abbiamo portato all'attenzione altri dati, sul Regno Unito. Il problema quindi è globale, ed è ben sintetizzato dal grafico che vedete qui sotto, dove si chiede al lettore di riflettere sul seguente spunto: se la asset allocation tradizionale che viene adottata dai Fondi Pensione ha prodotto risultati insoddisfacenti oggi, momento nel quale sia gli indici di Borsa sia gli indici delle obbligazioni sono ai massimi assoluti di ogni tempo, che cosa accadrà nei prossimi dieci anni? Preparatevi e prepariamoci.