Le performances contano: moltissimo
Brexit è stata la perfetta ... occasione di riscatto: molti infatti, dopo avere preso botte intesta dai mercati per tutto il 2016, hanno colto la palla al balzo per scrivere "avevamo ragione, ad essere prudenti! avevamo ragione, a spingere sulla cautela!". Il guaio è che poi quando vai a leggere i risultati, questi medesimi soggetti a sei mesi perdono soldi, ed anche a 12 mesi perdono soldi.
Per respirare aria pulita, allora, aprila finestra e ... zac questa sera il S&P 500 sembra proprio volere chiudere la settimana sopra i 2100 punti. Non sarà che poi quelli i soldi continueranno a perderli?
Come scrivevamo già a febbraio, a nostro parere in questo parere le performances contano: moltissimo. Merita una riflessione la tabella qui sotto, che abbiamo ricavato da Mornigstar: i Fondi Bilanciati italiani, come vedete nella prima colonna, sono tutti in perdita da gennaio, e sono tutti in perdita anche negli ultimi 12 mesi (è la terza colonna). Se mettete questi dati e queste perdite a confronto con la volatilità (sono i dati del'ultima colonna) vedete che la storia del "premio al rischio" qui risulta subire una bruciante smentita. In media i Fondi Flessibili delle SGR italiane perdono lo 1,31% da gennaio e il 5% negli ultimi 12 mesi. Dati simili, spesso peggiori, per le GPM tradizionali: ed aggiungete che buona parte dei titoli obbligazionari, corporate oppure high yield, oggi non viene prezzata proprio in modo puntuale (diciamo che i prezzi non sono proprio ... aggiornatissimi) né dalla GPM né dai Fondi Comuni. Se lunedì volessero vendere quelle obbligazioni, a chi le venderebbero? A nessuno.
Questi sono dati concreti per orientare le vostre scelte: da chi e come volte che i vostri soldi siano gestiti?