"Trend is my friend": ma è vero?
Certi inguaribili romantici ripropongono con sincera convinzione vecchi ritornelli come quello del titolo, come se si trattasse di regole certe per fare quattrini. Ricordano quelli che ancora sono legati alle canzonette di Alberto Rabagliati: tutte molto gradevoli, ma oggi non le trovate più nelle classifiche di vendita, perché superate dai tempi. Eppure, questi "innamorati del trend" fino a qualche mese fa si portavano in giro come quelli che avevano scoperto "una regoletta semplice semplice che fa fare i soldi in Borsa". Peccato che la regoletta non funziona proprio nei pochi momenti in cui servirebbe: come, ad esempio, le ultime settimane. Se "il trend è mio amico", allora dovrebbe proprio essermi di aiuto quando le cose si fanno difficili. Ma succede l'opposto: alle prime difficoltà, tutti "quelli del trend" spariscono, non si leggono più e non si sentono più. Altro che amici: proprio adesso, che dovrebbero farci vedere come funziona la "regoletta semplice", e venirci a dire di "vendere tutto senza pensarci", ecco che arrivano i dubbi, le parure, il "braccino del tennista", tutti quei "mah", e poi "non saprei", e soprattutto "aspettiamo un attimo, che poi rimbalza". In questo modo, si rafforza la convinzione di quelli, come Recce'd, che sostengono da sempre che è sbagliato affermare che "il mercato sale perchè c'è il trend": al contrario "il trend si vede perché il mercato sale". Il trend è una cosa che si vede DOPO che i fatti sono accaduti, non è un indicatore, non è un anticipatore di quello che succederà in futuro: è solo una riga su un grafico. Ed è per questo che noi a Recce'd invece di seguire un solo "indicatore del trend" seguiamo in modo attivo e su base quotidiana oltre 500 indicatori diversi (alcuni dei quali, certo, sono indicatori ricavati dall'analisi tecnica). E non solo: facciamo anche la (grande) fatica, di ordinarli, ripulirli, archiviarli ed utilizzarli poi in un modello di valutazione sviluppato sulla base dei più recenti sviluppi in Finanza. Perché la "regoletta semplice", ovviamente, non esiste: se esistesse, i mercati avrebbero già chiuso.