Come Recce'd può fare (e farà) la differenza (parte 4ter)

Poche giorni fa abbiamo dedicato il quarto Post di questa serie al tema della frontiera efficiente, che è la base sulla quale le Reti di Private Banking costruiscono la loro "allocazione ottima" di portafoglio. Avevamo scritto allora, e ripetiamo oggi, che quello strimento non funziona, perché basato sui principi di media e varianza che sono buoni in teroria ma che mai sono stati validati dalla realtà dei mercati finanziari. Il crash degli obbligazionari, nel 2015, nel mondo di media e varianza non esisterebbe ed è quindi una conferma urlata del fatto che non funzionano: ma è anche una clamorosa, e positiva, opportunità di mercato. Sui decennali i prezzi sono scesi di 10 lire, quindi avete ben due alternative: se siete positivi, allora comperate meglio; se al contrario siete negativi, potete stare fuori oppure andare SHORT (ci sono strumenti a decine, trattati anche su Borsa Italiana). Conclusione: il solo errore da non fare assolutamente, era quello di avere i portafogli pieni due mesi fa. Si: proprio quando tutte le Reti consigliavano di comperare obbligazionario ad occhi chiusi. Ripetiamo ancora che è arrivato il momento di aprire gli occhi: il mondo è cambiato, e le vecchie tecniche, i vecchi strumenti (e anche i vecchi modi di fornire consulenza) vanno messi in soffitta, se no si rischia di arrivare sempre dopo che i danni sono fatti. Per una volta, lo diciamo anche noi: date retta a Draghi, che solo ieri vi ha detto che the key lesson is “that we should get used to periods of higher volatility. At very low levels of interest rates, asset prices tend to show higher volatility. Ragionare di "allocazione strategica" in questo nuovo mondo in cui operiamo è solo un modo per perdere quattrini.