(23/06 14:10) Ci danno la "linea" (2)
A metà del venerdì 23 giugno, si offre attraverso i quotidiani una “versione ufficiale” a proposito delle recenti tensioni governative sul tema MES. L’obbiettivo che ci viene annunciato è
rinviare a settembre il voto in Parlamento
Leggiamo ancora che cosa scrive il giornale Libero vicino ai partiti di Governo
Il redde rationem dovrebbe arrivare a fine mese. Dopo un passaggio alla Bilancio e un ritorno alla Commissione Esteri, il provvedimento a firma Pd approderà a Montecitorio il 30 giugno. I numeri per approvarlo non ci sono: a favore solo i Dem e i centristi di Italia Viva e Azione. Ma è difficile che si possa arrivare a una conta in aula.
Soprattutto perché il centrodestra punta a far slittare il voto a dopo l’estate. E poi perché il Mes si inserisce nel più ampio quadro di riforme dell’Ue. Giorgia Meloni, sul punto, non ha mai avuto tentennamenti. La revisione del Fondo Salva-Stati, è il ragionamento più volte fatto dalla premier, non può essere slegata dalle altre grandi partite europee, dal Patto di Stabilità al completamento dell’Unione bancaria.