(26/12 11:40) E' Natale: regaliamoci un po' di ottimismo (2)
Proprio il giorno di Natale, la stampa nazionale si è occupata di farci il regalo (a noi investitori) e infarcire (come si fa con il tacchino) le pagine di economie a finanza con il solito ottimismo (di scarsa qualità, comperato quindi al supermercato “discount”).
In questo caso, ci riferiamo al quotidiano La Repubblica (Gruppo GEDI). Già dal titolo, l’articolo è uno spettacolo. Arriva la “svolta”.
Leggiamo un estratto, che ci spiega perché “siamo positivi sulle obbligazioni”, e poi perché “il reddito fisso può costituire nuovamente una solida base per i portafogli multi-asset”.
Quindi, secondo voi lettori, 12 mesi fa la Banca JP Morgan aveva detto ai sui Clienti di “vendere tutto il reddito fisso dai portafogli multi-asset”? Ridicolo.
La scommessa del 2023 è che si riesca a evitare la stagflazione (stagnazione economica con prezzi ancora alti), cioé che il rialzo dei tassi si fermi prima di provocare troppi danni alla crescita. Il dato positivo, rispetto agli anni passati in cui il costo del denaro è stato per diverso tempo vicino allo zero e anche negativo, è il ritorno di rendimenti interessanti per le obbligazioni, in alternativa o in aggiunta alle azioni. Quel rifugio sicuro che per tanto tempo è stato cercato e non trovato, ora sembra tornato. Karem Ward, chief market strategist di Jp Morgan, scrive: "Siamo più positivi sulle obbligazioni di quanto non lo fossimo da oltre un decennio. Dopo il periodo difficile del 2022 la capacità degli investitori di costruire portafogli diversificati è ora la più forte da oltre un decennio. Il reddito fisso offre ora sia rendimento sia diversificazione e può quindi costituire nuovamente una solida base per i portafogli multi-asset".