Detox: la sorpresa nell'uovo di Pasqua
Ve lo ricordate ancora, il Natale?
Natale 2024: il vostro financial advisor, il vostri private banker, il vostro “consulente pagato a retrocessioni” vi aveva portato come regalo … un 2025 luminoso, e una bella scatola di ottimismo (a buon mercato, però).
Sorridente e rassicurante, con voi allora aveva parlato di “performances a doppia cifra”.
Poi, nelle settimane successive, vi aveva raccontato che le opportunità migliori erano sulle Borse europee, e proprio (guarda un po’) sulle banche italiane, grazie al gioco del Risiko.
Ed il Mondo finiva lì.
Anzi no: c’erano anche i Titoli di Stato, quelli che grazie ai “tagli dei tassi ufficiali di interesse” (avete visto la BCE giovedì scorso?)avrebbero offerto “rendimenti stabili e sicuri”.
Non era vero niente: la “scatola di ottimismo” era piena di mattoni, come fanno quegli imbroglioni che all’Autogrill ti vendono le scatole vuote. E infatti proprio loro, tutti quanti loro, i “venditori di ottimismo” adesso sono “pessimisti”: lo leggete sotto.
Poveretti: che mestieraccio.
Quel Regalo di Natale, non esisteva proprio.
Ed ora, abbandonati a sé stessi, tutti gli investitori con grande ansia guardano alla sorpresa che c’è nell’uovo di Pasqua.
Noi di Recce’d vi siamo stati, anche questa volta, di grande aiuto, un concreto aiuto.
Noi di Recce’d vi avevamo aiutato, e con grande anticipo.
Chi ci ha contattati, chi ci ha affidato la propria strategia di gestione, ha guadagnato grazie al recente subbuglio dei mercati finanziari.
Mentre tutti gli altri (ci dicono, ci raccontano, ci descrivono) adesso non dormono la notte.
Una bella differenza, vero?
Anche ai lettori di questo Blog noi di Recce’d abbiamo fatto un belk regalo. Un regalo molto concreto.
Per chi ci legge con regolarità, la sorpresa di Pasqua … non è una sorpresa. Sapevano già tutto.
Potete verificare, con massima facilità, che per comprendere i fatti delle ultime settimane è più che sufficiente rileggere alcuni recenti Post di Recce’d.
Guardando soltanto al 2025, Recce’d ha trattato in numerose occasioni della nuova realtà del 2025, tra le quali vi ricordiamo:
il Post datato 11 gennaio 2025, dove vi abbiamo anticipato che “la crisi finanziaria è già iniziata” (tre mesi fa)
il Post datato 9 febbraio 2025, dove vi abbiamo anticipato le considerazioni che oggi leggete sui Titoli di Stato USA
il Post datato 22 febbraio 2025, dove vi abbiamo segnalato alcune possibili alternative alla vostra attuale asset allocation per affrontare con successo questa nuova fase dei mercati
uno dei due Post datati 15 marzo, dove potete leggere le nostre valutazioni in merito alla profondità della crisi che è in corso
un secondo Post datato 15 marzo, dove potete leggere dell’impatto della crisi sui vostri portafogli di investimento.
A tutto questo, ovviamente, si aggiunge il Post datato 22 marzo 2025. Il primo della serie che Recce’d dedica al Detox. Poi è venuto il secondo della serie datato 29 marzo 2025, il terzo datato 5 aprile 2025, ed il quarto, datato 12 aprile. Dove abbiamo chiarito perché tutto è cambiato dopo i tre giorni tra il 7 ed il 9 aprile
Questo, è il quinto Post della serie Detox. che proseguirà. Oggi, questo è il solo tema dei mercati finanziari: Detox.
Novità di sostanza, rispetto a ciò che Recce’d aveva anticipato a gennaio e febbraio, non ce ne sono: e tutto procede come da noi previsto (ed applicato ai nostri portafogli modello).
Dato però il caos totale nel quale sono precipitati tutti i social, tutti i media, e tutti i giornali e riviste, abbiamo scelto questa settimana per voi di proporre ancora alcuni commenti, più selezionati, più centrati e più concreti.
Ancora una volta, la realtà ci offre l’occasione di dimostrare la distanza enorme fra la qualità che Recce’d produce per i propri lettori ed il “minestrone” che vi viene sottoposto quotidianamente dai media, dai GR, dai TG e dai social, soprattutto.
Ecco quindi, di seguito, il testo di una intervista rilasciata da un nostro vecchio amico, esperto e commentatore di lungo corso e provata esperienza, amico di Recce’d e nostro corrispondente, che fa il punto … sulla sorpresa di Pasqua. Precisiamo che il testo che leggete è la trascrizione di una intervista radiofonica.
Sebbene molta attenzione sia stata focalizzata sulla volatilità del mercato azionario, gli esperti di investimenti affermano che sia giunto il momento di spostare l'attenzione sul mercato obbligazionario.
In effetti, il mercato sta attraversando le sue profonde convulsioni a causa delle preoccupazioni sui dazi di Trump, che stanno mettendo in agitazione molti investitori in tutto il mondo.
È degno di nota che, con la svendita dei prezzi delle azioni, anche i prezzi delle obbligazioni hanno registrato una svendita. Questo nonostante i titoli del Tesoro siano spesso considerati un rifugio sicuro durante le turbolenze del mercato azionario. I movimenti del mercato obbligazionario stanno inviando segnali che gli Stati Uniti potrebbero avere difficoltà a pagare i propri debiti futuri e potrebbero presto entrare in recessione.
Brian Sozzi, caporedattore di Yahoo Finance, incontra Lawrence McDonald, esperto di mercato obbligazionario e fondatore di The Bear Traps Report, per conoscere le sue riflessioni sulla situazione ad alto rischio.
McDonald afferma che potrebbe verificarsi un momento simile a quello di Lehman Brothers sui mercati.
Benvenuti a un nuovo episodio di Opening bid. Sono Brian Sai, caporedattore di Yahoo Finance. Ospite speciale di oggi è Larry McDonald, autore, fondatore del Bear Trap Report, è stato un piacere vederti di persona. So che stai viaggiando per il mondo, quindi è stato un piacere vederti a Times Square al NASDAQ.
Santo cielo, abbiamo assistito a movimenti importanti nel mercato obbligazionario. Il decennale è salito al 4,5%. Pensavo che quando le azioni si vendevano si passasse ai titoli del Tesoro, ma non funziona. Perché?
Ok, negli ultimi 40 anni, hai ragione, ogni volta che ci siamo allontanati dal rischio, quindi le azioni scendevano, le obbligazioni salivano. E questo ha molto a che fare con la "fuga paritaria", gli Stati Uniti d'America e la fiducia, e ci sono due elementi di fiducia che sono andati in frantumi. Il Congresso ha spezzato la fiducia sul debito, quindi 37.000 miliardi di dollari di debito, ma è aumentato di 11.000 miliardi negli ultimi 4 anni, giusto? Quindi, gli investitori globali erano già un po' nauseati, sapete, dagli Stati Uniti e da quella quantità di debito, ma poi Trump è arrivato con una mazza e ha detto che avremmo cambiato l'ordine mondiale sul commercio, giusto? Quindi, se sei un investitore europeo da circa 30 anni, hai semplicemente amato gli Stati Uniti, amato gli Stati Uniti per la maggior parte del tempo. Ora, quando ho parlato la scorsa settimana con gli investitori europei, stavano perdendo soldi con le loro azioni, stavano perdendo soldi con le loro obbligazioni e con il mercato valutario. Quindi, se possiedi azioni statunitensi in, uh, in qualsiasi tipo di euro o in qualsiasi tipo di valuta in Europa, uh, stai perdendo soldi anche sulla valuta, quindi ora non sono clienti soddisfatti, e quindi quello che sta succedendo è immaginare un fiume impetuoso di denaro in entrata negli Stati Uniti che si inverte violentemente e va nella direzione opposta. Questo è quello che sta succedendo.
Qual è il... qual è il segnale che il mercato obbligazionario vi sta inviando?
Sta, ehm, una mancanza di fiducia nel senso che l'ordine mondiale che abbiamo avuto sta cambiando, prima di tutto, e ciò che sosteniamo nel libro "Come ascoltare il mercato" è questa grande migrazione di capitali. Se c'è così tanta incertezza nelle obbligazioni, che per il fondamento, allora dovremmo vedere un trasferimento di capitali dagli asset finanziari, che per asset finanziari intendiamo solo certificati cartacei, obbligazioni e azioni. Sono cartacei. Ehm, dovremmo spostarci verso asset reali, come abbiamo visto nell'ultimo anno. L'argento sta sovraperformando il NASDAQ. L'oro sta sovraperformando il NASDAQ di circa il 30%.
Non è la norma qui. Voglio dire, gli investitori sono stati addestrati negli ultimi 10 anni. Azioni come Nvidia e Apple salgono in modo lineare e forse sul 2% del portafoglio in oro o forse sull'1%.
Newmont Mining è salita di 15 dollari la scorsa settimana, e questo è il titolo che Buffett ha comprato anni fa, il team di Buffett. Quindi, uh, sì, non è che siamo, questo è tutto, non è l'unico posto dove stare, ma aziende che possiedono asset nel sottosuolo, che si tratti di gas naturale, che si tratti di, uh, platino, palladio, voglio dire, ce ne sono così tanti, così tanti metalli strategici per tutta questa rivoluzione dell'intelligenza artificiale. Voglio dire, penso che avremo una crisi del rame nel 2026-2027, in cui la quantità di rame necessaria per la ricostruzione dell'Ucraina, giusto, per la ricostruzione di Gaza, per l'intelligenza artificiale, per la robotica, presumibilmente tutti questi robot sostituiranno gli esseri umani. Hanno tutti bisogno di metallo. Hanno tutti bisogno di rame e metalli strategici, ed è lì che si possono fare i veri soldi. Il vecchio portafoglio era composto da obbligazioni azionarie 60/40, con molti titoli in crescita. Questo era il portafoglio dal 2010 al 2020. Questa è storia. Il nuovo portafoglio che presentiamo nel libro è un portafoglio di società con asset più solidi, più solidi, più solidi.
Il mercato obbligazionario sta suggerendo che il mercato sta perdendo fiducia nell'affidabilità creditizia degli Stati Uniti? Quanto è grave?
È enorme ora, può essere recuperata attraverso la riduzione del deficit e la tassazione. E la gente, la gente dimentica che tutte le tariffe sono tasse, quindi una tariffa è solo una tassa sugli investitori globali.
Sono appena stato colpito da una tassa del 145%.
Sì. Ora gli americani pagano se vogliono comprare un iPhone, pagheranno una tassa più alta, giusto? Ma molto. Ehm, il punto sui dazi è che le aziende globali e i paesi globali condividono anche questa imposta, quindi per uscire da questo buco del debito possiamo aumentare le tasse sulle aziende globali, sugli investitori globali, sugli Stati Uniti, sui cittadini statunitensi, oppure possiamo dichiarare insolvenza. Voglio dire, gli interessi sul debito ammontano a 1.000 miliardi di dollari all'anno, giusto? Si tratta del 25% delle entrate fiscali, del 20% delle entrate fiscali, e il resto, il resto del mondo sviluppato è solo... Quindi il resto del mondo sviluppato in termini di interessi, costo annuo degli interessi rispetto alle entrate fiscali, il resto dei mondi sviluppati rientra nel gruppo 234-6%.
Ho letto un tuo post su X. Non so dove fossi, ma stavi analizzando lo stress che stiamo vedendo nel mercato obbligazionario e hai lasciato cadere Lehman Brothers, ma hai vissuto e gestito. È stata la prima volta che ho avuto modo di conoscere il tuo lavoro, ehm, durante la grande crisi finanziaria. Ci stiamo dirigendo verso un'altra, una crisi del mercato obbligazionario?
Sì, uh, loro, loro ci metteranno dentro delle manichette antincendio, giusto? Ehm, ma per quanto riguarda i mercati obbligazionari, la vera sostenibilità come porto sicuro. Quei giorni stanno iniziando a svanire lentamente e questo significa che si possederanno diversi tipi di obbligazioni. Si possederanno obbligazioni di altri paesi, non solo di quelli, è solo che tutti stavano esagerando con gli Stati Uniti, giusto? E tutto ciò significa che i vostri investitori globali avranno un portafoglio più diversificato, perché sono stati scottati da questa mancanza di fiducia. È come se ci fossero certe cose che abbiamo tutti vissuto, queste esperienze orribili, quando non si riesce a non vedere qualcosa, giusto? Gli investitori globali sono appena stati colpiti in pieno dall'enorme debito degli Stati Uniti, ehm, da questa mancanza di fiducia e di spesa nel Congresso, e poi Trump con la sua mazza sui dazi, cercando di aumentare le tasse, e loro hanno detto, OK, avrò un paniere di obbligazioni e questo è ciò che romperà, questo è ciò che sta facendo crollare il mercato obbligazionario. Cercheranno solo di possedere altro oltre a fare un'overdose di titoli growth e...
Tesoro. Bene, vediamo se riesco a superare le linee guida. Quindi la Cina, che è il secondo maggiore detentore di titoli del Tesoro, ehm, sta venendo colpita da questi grossi problemi. Per quanto riguarda l'amministrazione Trump, prevedete che vendano i titoli del Tesoro? Se sì, lo fanno in modo aggressivo e quali sono le conseguenze di questo comportamento della Cina sull'economia statunitense?
Vedi, questo fa parte del... del... della paura là fuori, ovvero che la Cina non sia nemmeno obbligata a scaricare, ma se, se lo divulgassero, potrebbero scaricare, ehm, allora altri cercherebbero di anticiparlo. Ehm, ci sono anche molte banche che sono coinvolte in tutto questo scambio di basi, questo è un grosso problema che si sta sgretolando, molti hedge fund sono coinvolti in questo scambio e si stanno sgretolando, quindi è come una combinazione di Cina e persone preoccupate per Cina e Giappone, ehm, sai cosa siamo in una guerra commerciale con loro, forse non saranno lì ad acquistare le nostre obbligazioni e quindi c'è questa preoccupazione e poi abbiamo questo scambio di basi molto complicato che sta esplodendo e quindi queste cose stanno accadendo esattamente nello stesso momento. Quindi alla fine della giornata, ciò di cui ho parlato nel mio video è che negli ultimi 30 anni, ogni volta che c'è stato un crollo del mercato azionario, quando Lehman è crollata, hai guadagnato 8 trilioni di dollari, gli investitori hanno perso 8 trilioni di dollari di valore delle azioni, ma hanno guadagnato 3,5 trilioni di dollari sulle obbligazioni e quando è arrivato il COVID, gli investitori hanno perso 9 trilioni di dollari, ma hanno guadagnato 4 trilioni di dollari sulle loro obbligazioni. Immaginate. Ora abbiamo perso 9 trilioni di dollari l'ultimo giorno dal 19 febbraio, 9 trilioni di dollari, e praticamente non avete recuperato nulla sul fronte obbligazionario.
Se questa mattina foste seduti con il Segretario del Tesoro invece che con Brian Sai, cosa vorreste sapere da lui?
Beh, prima di tutto vorrei che ci fosse qualcuno come Scott Pascent a dirigere le cose invece di Navarro un giorno, Lutnick l'altro giorno, Hawks, questi sono seri e sono, sono, sono davvero, uh, hanno buone intenzioni, ma stanno schiacciando il sentimento globale sull'ordine mondiale. Sono fondamentalmente ciò di cui abbiamo parlato nel libro: viviamo in un mondo multipolare, contro un mondo unipolare. Un mondo unipolare con gli Stati Uniti come un impero forte e una leadership di tipo globale, e la globalizzazione è molto stabile. Un mondo multipolare è come se ci fossero Navarro e Lutnick là fuori che minacciano seriamente i nostri alleati e i nostri partner commerciali, e quel tipo di ostilità sta portando denaro fuori dagli Stati Uniti. Quindi, se fossi io, lo vorrei. Vorrei togliere il timone a Navarro e Lutnick,
Stavamo parlando del Segretario al Tesoro, ehm, Scott Besson. Mi sembra che la sua attenzione sui dazi lo stia distraendo da alcune delle cose più importanti che vuole fare, come ridurre il deficit. Non si riuscirà a farlo in questo caso?
Allora, andiamo veloci. Quando Lehman fallì, la risposta fiscale e monetaria, la risposta fiscale e monetaria, fu di 4.000 miliardi di dollari quando il COVID si placò nel 2020, poi ci fu la crisi delle banche regionali e poi le elezioni o la spesa fiscale a Washington furono folli fino alle elezioni. Quella risposta non fu di 4.000 miliardi di dollari, ma di 16. Quindi pensate a Lehman 4 contro 16. Ora Besson è Segretario al Tesoro. Venderà obbligazioni al mondo per finanziare questo enorme edificio, venditore di obbligazioni, capo venditore di obbligazioni, esattamente, e uhm, è più difficile vendere obbligazioni e uhm, fortunatamente, quello che hanno cercato di fare. Hanno provato con Yellen nell'ultimo anno e mezzo, due anni, ex Tesoro, sì, ex ex Tesoro, ha emesso tonnellate e tonnellate di buoni del Tesoro, quindi ha detto di aver preso in prestito denaro per 6 mesi, 1 anno, e ha brillantemente gestito la volatilità delle obbligazioni. Non nell'anno elettorale. In realtà lo farebbe perché i buoni del Tesoro scadono tra 3 mesi, giusto? 6 mesi, quindi il prezzo di quelle obbligazioni non può variare, giusto? Quindi ha posticipato tutta quell'emissione obbligazionaria al 2025, 2026. Quindi ha brillantemente messo la volatilità delle obbligazioni nelle mani dei Repubblicani.
Quindi cosa succede? Qual è la risposta? Cosa fa, cosa succederà al mercato obbligazionario più avanti quest'anno?
Deve andare a vendere queste obbligazioni e, e a un livello superiore con Navarro e Lutnick che cercano di... sai, loro, lui è nella peggiore situazione possibile. E quindi, sì, cercherà di calmare le acque. E sai, alla fine, stanno cercando di riparare 40 anni di disfunzioni a Washington. In un periodo di tempo molto, molto breve, in 4 anni, e stanno cercando di alleviare il più possibile il dolore delle elezioni di medio termine, vogliono allontanarlo il più possibile, giusto?
Io, tu hai una visione davvero globale. Voglio dire, sei costantemente in viaggio. Qual è il... come vedono i tuoi clienti internazionali ciò che sta accadendo negli Stati Uniti, e poi, per estensione, come vedono ciò che sta accadendo a loro.
Gestiamo una chat di Bloomberg e una stanza Discord privata con investitori istituzionali in 30 paesi. Il supporto per la bear trap è l'azienda, ma la maggior parte dei nostri ricavi proviene da molto, almeno il 50% da hedge fund, fondi comuni di investimento e fondi pensione in tutto il mondo. E sì, la fiducia che è stata tradita negli ultimi... immagina di essere un investitore obbligazionario e di vedere gli Stati Uniti aumentare il deficit. Prendi in prestito un sacco di soldi nella parte iniziale della curva, il che ci fa sembrare un po' un paese emergente, e poi trovi un modo per finanziarli attraverso una tassazione martellante in tutto il mondo, rivolta ad altri paesi. Crea semplicemente questa mancanza di fiducia. Ieri ho parlato con un tizio a Zurigo che gestisce miliardi di dollari e mi ha detto: "Larry, tutto quello che abbiamo dovuto fare negli ultimi 30 anni è stato semplicemente rilassarci e... sovra-allocare fondi negli Stati Uniti". Quindi hai menzionato tutti questi allocatori, tutto quello che hanno fatto è stato allocare troppo, troppo in azioni e obbligazioni statunitensi, e quindi sono arrivati a questo punto in termini di allocazione e ora devono solo riportarla a dove eravamo forse 10 anni fa, ma si tratta di almeno 1.000 miliardi di dollari.
Cosa stanno aspettando per reinvestire nel mercato azionario statunitense? Cosa hanno bisogno di vedere? E hanno fiducia? Tutto ciò che vogliono vedere potrebbe effettivamente accadere con questa amministrazione.
Come ha detto, mi ha detto, sai, ci sono certe cose che non puoi ignorare e con queste tendenze relative a valute, obbligazioni e azioni, soprattutto valute e obbligazioni, quando queste tendenze vanno in questa direzione, loro, loro avrebbero bisogno che il Congresso prendesse il controllo totale sulla tassazione, lontano dalla Casa Bianca, e che questa fosse garantita per almeno un anno. Quindi la Casa Bianca intende bene, stanno cercando di rimediare a 40 anni di disfunzioni in cui abbiamo perso 5 milioni di posti di lavoro. Non prendiamoci in giro. Il motivo per cui Trump è stato eletto praticamente due volte è che la base manifatturiera degli Stati Uniti è stata completamente svuotata e lui sta cercando di risolvere la situazione, ma il modo in cui stanno procedendo e il ritmo del cambiamento con cui stanno cercando di farlo è molto rapido e davvero scioccante. E quindi, tornando al tuo punto, cosa... dov'è la pompa antincendio che spegnerà tutto questo? Immagino che se il Congresso togliesse l'autorità in materia di tassazione e tariffe alla Casa Bianca, la stabilizzasse e desse alla comunità degli investitori globali una certezza di 1 o 2 anni sulla situazione tariffaria, questo farebbe la differenza, ma non accadrà.
Hai menzionato la produzione e molti CEO con cui ho parlato mi hanno detto un paio di cose. Primo, non posso costruire uno stabilimento dall'oggi al domani, giusto? E secondo, se costruissi quello stabilimento e lo aprissi tra 5 anni, mi costerebbe di più produrre negli Stati Uniti. E poi ripenso a ciò che ha detto il CEO di Apple, Tim Cook, nel 2015, credo abbia rilasciato un'intervista alla CBS, sottolineando la mancanza di competenze negli Stati Uniti per fare questo. Vogliamo un iPhone da 33.500 dollari? È quello che stiamo cercando?
Questo è il problema. È quando, quando, quando decimate la classe operaia degli Stati Uniti per 30, 40 anni, voi Repubblicani e Democratici cercate di risolvere la situazione, ci vorrà molto tempo, e Trump vuole convincerci che possono risolvere il problema. Ma sì, se sei Apple o qualsiasi altra azienda che produce... Una cosa che ha più senso è dare visti d'oro ai tecnici e ai semiconduttori più talentuosi, perché è l'unico settore in cui penso che il team di Trump abbia ragione al 100%: sicurezza nazionale, intelligenza artificiale, giusto?
Non puoi avere tutte queste navi costruite da Taiwan.
È una follia assoluta. È letteralmente la ricetta per uno shock enorme. Voglio dire, più grande di Lehman Brothers, giusto? Se Taiwan venisse invasa, quello che dovremmo fare è concedere visti d'oro per l'accesso immediato a migliaia dei migliori tecnici del settore dei semiconduttori. Portarli negli Stati Uniti. Ma come hai detto, il costo della vita qui è più alto. Questo fa tutto parte del nostro piano. Quello di cui parliamo è quando si effettua il reshoring. Ehm, si aumenteranno i costi di tutto e si entrerà in un regime di tassi di interesse più elevati, ehm, rendimenti obbligazionari più elevati, un'inflazione più elevata che durerà molto più a lungo di quanto siamo passati dal 1968 al 1981 dopo la guerra del Vietnam e all'improvviso, se ci si trova in quel regime di tassi di interesse più elevati e di inflazione più elevata a causa del reshoring e a causa di guerre e conflitti globali, allora è necessaria una costruzione del portafoglio completamente nuova. Ed è per questo che mi rivolgo a noi del supporto alla trappola degli orsi, perché è questo che ci interessa. Stiamo cercando di capire quale portafoglio sarà per, sai, i prossimi 10 anni, non per gli ultimi 10 anni. Penso che se si guardano gli investitori americani, c'è ancora, c'è ancora qualcosa come il massimo della tabella, il portafoglio 2010-2020.
Forse lo vedi, ma io, io ascolto tutto quello che dici. Ehm, lo paragono a quello che vedo e sento. Non vedo il catalizzatore per entrare nei mercati qui. Non sto selezionando azioni. Non è quello che faccio. Dov'è la voglia di entrare qui e comprare Nvidia?
OK, quindi nell'ultima settimana, Nvidia, Exxon e Chevron si sono unite. Exxon e Chevron rappresentavano solo il 29% della capitalizzazione di mercato di Nvidia. Ehm, l'intera industria del rame, il rame, come i vostri porti franchi e tutto il resto, basta guardare l'ETF CLPX. Se sommi il valore di tutte queste aziende, è una frazione di Nvidia. Ma se davvero, davvero, davvero ascoltate Jensen e gli dei di Nvidia, ehm, l'unico modo per raggiungere la traiettoria di crescita necessaria a giustificare una valutazione vicina ai 3 trilioni di dollari, l'unico modo per arrivarci è con molto più rame, quindi. Se guardate i titoli del rame o del petrolio, sono in calo del 30%, a volte del 25-30% rispetto ai massimi e il futuro sembra roseo per loro perché la valutazione è così distorta che solo Nvidia è qui e l'intera industria del rame qui. Nvidia è qui, l'intera industria dell'uranio per tutta l'energia nucleare di cui avranno bisogno per finanziare. Per trovare abbastanza finanziamenti per alimentare tutto questo, tutti questi nuovi data center di intelligenza artificiale, giusto? Quindi è così distorto che si possono fare molti soldi investendo nelle infrastrutture energetiche, ehm, i vostri SMR, ci sono molti ETF che operano nel vostro settore, proprio dove investite in un paniere di aziende. Alimentano l'intelligenza artificiale per i prossimi 30 anni.
Vorrei sapere la tua opinione. È quello che facciamo, ehm, verso la fine del podcast. Hai menzionato, ehm, il portafoglio per i prossimi 10 anni. Cos'è questo portafoglio? Immagino che i prossimi 10 anni saranno molto diversi a causa di questi dazi e di quanto siano state inquietanti le cose.
OK, torniamo alle basi. Gli ultimi 30 anni sono stati 60/40 azioni e obbligazioni, e in quel 60, c'erano molti titoli growth, giusto? Le tue zanne e solo grandi, grandi azioni in crescita. Probabilmente ci stiamo muovendo verso un mondo a 30, 30, 40 anni, quindi 30% materie prime, 30% obbligazioni, uh, dipende dall'età dell'investitore e diciamo 40% azioni, uh, in quel mondo, sul... vuoi avere meno crescita e più valore. Ecco perché il COW, uh, credo sia il COWZ ETF, quel tipo di azioni sta sovraperformando il valore globale, l'ETF EWU. Basta guardare, basta guardare le partecipazioni dell'EWU. È un gruppo di aziende globali, le tue Glencore, sai, le tue BHP, mi dispiace. Come le tue Rio, le tue Rio Tinto, e quindi le tue aziende che possiedono beni nel sottosuolo, le tue aziende che possiedono molte riserve di rame, giusto? FCX del mondo, vuoi guardare il COPX, quello è il portafoglio. Quindi si passa da 60/40 azioni e obbligazioni a 30, 30, 40 e da quella quota di azioni si passa alla quota di portafogli. Dovresti avere più valore e più aziende che possiedono asset tangibili come COPX, GDX, SIL e URNM, tutti ETF che possiedono panieri di aziende che operano nel settore delle infrastrutture di intelligenza artificiale. Ehm, che operano anche nel settore robotico, in termini di supporto all'industria robotica attraverso il rame e poi la ricostruzione di Los Angeles negli Stati Uniti, la ricostruzione dell'Ucraina, la ricostruzione della nostra rete elettrica negli Stati Uniti, tutto questo è rame, giusto? Di quanto rame avremo bisogno per ricostruire Los Angeles, l'Ucraina e la rete elettrica statunitense? Per supportare tutta questa intelligenza artificiale, ci vuole una tonnellata di rame, quindi vuoi possedere quei titoli in rame ed è lì che otterrai una costruzione del portafoglio e rendimenti molto migliori possedendo i titoli in rame.
Il tono di questo testo è quello di una conversazione. E’ quindi un testo meno ordinato ed analitico di quelli che trovate abitualmente nel Post di Recce’d.
Ma è questo, il tono, ed il flusso di pensieri, che noi di Recce’d poi ritroviamo nelle centinaia di telefonate e contatti con operatori di mercati in tutti gli angoli del Mondo.
Grazie a questo continuo scambio, noi di Recce’d possiamo garantire al nostro Cliente un vantaggio enorme, rispetto a tutti quegli investitori che ancora si affidano ai social ed ai promotori finanziari delle Reti di vendita come Mediolanum e Fineco, come Generali ed Allianz, come Fideuram e Banca Sella, per fare soltanto alcuni esempi.
Un vantaggio enorme che alla fine vedete tradotto in risultati.
Voi, avete fatto bene i conti, sui vostri risultati e sui vostri costi e spese, nell’ultimo quinquennio?
Voi, lettori, siete stati forzati dalle Reti dei venditori (supportati dai media e dai social in quest’opera di persuasione) ad investire con un grado di rischio elevato, un rischio fuori dal vostro controllo, sulla base delle “garazia dell’ottimista”, la garazia offerta da chi vidi dice “alla fine va sempre tutto bene”, come se si trattasse di un film.
Anche la scorsa settimana, la storia del “va tutto bene” è stata ripetuta (sempre uguale a sé stessa) da un noto amjinistratore di una nota Rete di promotori finanziari su un noto quotidiano nazionale.
Beh, ma allora voi, che poi siete le vittime di questo cartello commerciale (il cartello è una cosa che si credeva del tutto scomparsa dalla fine dell’Ottocento: purtroppo, nei servizi finanziari domina ancora) fateveli almeno, quei due conti. Che è proprio ora!
Partite dal rendimento dei Fondi Comuni Bilanciati, che qui sotto vedete attraverso l’indice Fideuram: è questo che voi avete fatto, dal gennaio 2020 al mese di aprile 2025. Da 162 a 168.
Non avete guadagnato nulla, amici. In cinque anni, con la vostra GPM e i vostri Fondi e le vostre polizze. Nonostante Nvidia, Tesla, il boom del Nasdaq, il Risiko bancario, e quel boom dei BTp mille volte promesso, ma che non si vede mai. L’economia reale, i finanziamenti diretti, il private equity e il venture capital hanno peggiorato le cose.
E questo non è il vostro problema più grande.
Il vostro vero problema è che siete piazzati in modo pessimo: la vostra asset allocation è sbagliata. La vostra strategia di investimento è pericolosa.
Il vostro rendimento atteso per i prossimi dieci anni è vicino a zero: e questo nel caso che “va tutto bene”, come dice quell’Amministratore Delegato famoso sul quotidiano nazionale.
Per quel ragione le cose andranno in questo modo che noi vi anticipiamo, nel prossimo futuro?
Lo facciamo spiegare oggi da un altro amico di Recce’d, un altro gestore esperto e di chiara fama, un altro gestore che capisce di gestione e non si occupa di vendita di GPM, Fondi Comuni e polizze.
Si chiama Ray Dalio, e con le sue riflessioni chiudiamo questo Post, che è dedicato alla sorpresa che la massa degli investitori ha trovato nell’uovo di Pasqua.
Il fondatore di Bridgewater, Ray Dalio, ha dichiarato domenica di essere preoccupato che le turbolenze derivanti dai dazi e dalle politiche economiche del presidente Donald Trump possano minacciare l'economia globale.
"In questo momento siamo a un punto decisionale e molto vicini a una recessione", ha detto Dalio al programma "Meet the Press" della NBC News. "E temo che possa verificarsi qualcosa di peggio di una recessione se la situazione non verrà gestita bene".
Il miliardario degli hedge fund ha affermato di essere più preoccupato per le perturbazioni commerciali, il crescente debito pubblico statunitense e le potenze emergenti che stanno facendo crollare la struttura economica e geopolitica internazionale in vigore dalla fine della Seconda Guerra Mondiale.
"Stiamo passando dal multilateralismo, che è in gran parte un ordine mondiale americano, a un ordine mondiale unilaterale in cui c'è grande conflitto", ha affermato.
Dalio ha affermato che cinque forze guidano la storia: l'economia, i conflitti politici interni, l'ordine internazionale, la tecnologia e gli eventi naturali come alluvioni e pandemie. I dazi di Trump hanno obiettivi comprensibili, ha affermato Dalio, ma vengono implementati in modo "molto destabilizzante" che crea un conflitto globale.
Le politiche tariffarie in rapida evoluzione del presidente hanno sconvolto il commercio internazionale. Mercoledì Trump ha annunciato una sospensione di 90 giorni dei suoi "dazi reciproci", ma è rimasto fermo sui dazi di base del 10% e sui dazi reciproci del 145% sulla Cina.
In seguito, la U.S. Customs and Border Protection ha annunciato un'esenzione dai dazi reciproci per l'elettronica di consumo di fabbricazione cinese, come smartphone, computer e semiconduttori, nella tarda serata di venerdì, sebbene i prodotti rimangano soggetti a un dazio del 20% imposto all'inizio dell'anno. Il Segretario al Commercio Howard Lutnick, tuttavia, ha fatto marcia indietro domenica, affermando che l'esenzione non è permanente.
In un post di mercoledì su X, Dalio ha chiesto agli Stati Uniti di negoziare un accordo commerciale "win-win" con la Cina che favorisca l'apprezzamento dello yuan rispetto al dollaro. Ha inoltre invitato entrambi i paesi ad affrontare il loro crescente debito.
Dalio, durante un'intervista con "Meet the Press", ha affermato domenica che il Congresso dovrebbe ridurre il deficit federale al 3% del prodotto interno lordo, riecheggiando le dichiarazioni rilasciate all'evento CONVERGE LIVE della CNBC a marzo.
"Se non lo faranno, avremo un problema di domanda e offerta di debito contemporaneamente a questi altri problemi, e le conseguenze saranno peggiori di una normale recessione", ha dichiarato Dalio.
È in gioco il valore stesso del denaro, ha affermato Dalio. Un crollo del mercato obbligazionario, combinato con eventi come conflitti interni e internazionali, potrebbe rappresentare uno shock ancora più grave per il sistema monetario rispetto all'annullamento del gold standard da parte del presidente Richard Nixon nel 1971 e alla crisi finanziaria globale del 2008.
Questo cambiamento è evitabile, ha affermato Dalio, se i legislatori collaborano per ridurre il deficit e se gli Stati Uniti scoraggiano i conflitti e le politiche inefficienti sulla scena globale.