Oroscopo del Mago Fox 2023

 

In questo periodo, moltissimi investitori si aspettano di leggere (sul Web, sui giornale, e forse persino qui nel nostro Blog), l’Oroscopo dei Mercati.

Del tipo: la Borsa prima scende e poi sale, le obbligazioni salgono, il dollaro scende, il petrolio sale. Sarà un anno Toro o piuttosto un anno Orso?

In moltissime occasioni, ed anche in questo Blog, Recce’d ha spiegato che giudica questo tipo di Oroscopo per i mercati finanziari una perdita di tempo, un giochetto per i bambini che poco o nulla ha a che vedere con la gestione degli investimenti finanziari.

E che sicuramente ha nulla a che vedere con la gestione dei portafogli modello di Recce’d.

Le indicazioni operative, le valutazioni e le stime di rendimenti e rischi vanno aggiornate sempre, con continuità: non c’è alcuna ragione di farlo quando si gira la pagina del calendario, perché … per i mercati finanziari il calendario significa nulla.

Facciamo un esempio concreto: c’erano cose (valutazioni ed indicazioni operative) che andavano fatte nel mese di agosto 2020, due anni e mezzo fa. Anche se era agosto, allora erano utilissime per gestire i portafogli modello. Noi di Recce’d infatti le facemmo allora, queste valutazioni. Ed allora, due anni e mezzo fa, le comunicammo al Cliente, e ne scrivemmo (per una parte ed in modo sintetico) anche nel Blog, in una sede pubblica, senza alcuna paura di essere poi smentiti.

Andavano fatte, e dette, e scritte allora: oggi NON servono più, oggi c’è da scrivere, e parlare, del futuro.

Come sempre facciamo, anche in questo specifico caso noi comunichiamo le nostre indicazioni operative per il futuro alle sedi che sono riservate al Cliente.

Non di meno, come sempre abbiamo fatto, regaliamo nel Blog ai nostri lettori una utilissima selezione di informazioni, di elevata qualità, dalle quali poi il lettore può iniziare quei ragionamenti e quel lavoro di valutazione che portano i risultati nella gestione del portafoglio titoli.

Ed ecco perché la prima immagine qui sopra ci racconta dell’evoluzione delle stime per gli utili delle Società quotate negli Stati Uniti: perché oggi questo è uno dei tre-quattro temi centrali, e per voi investitori è necessario disporre di informazioni selezionate d i qualità.

Il grafico sopra vi dice che le previsioni per gli utili che verranno realizzati dalle Aziende quotate alla Borsa di New York nel 2023 sono scese, nel corso del 2022, e sono ritornate al livello del 2021. Le Aziende guadagneranno meno. Guadagneremo meno anche noi investitori, oppure di più? Oppure, terza alternativa, si perderanno ancora altri soldi?

Secondo Goldman Sachs (grafico qui sotto) si guadagnerà, anche se pochissimo: ed in ogni caso, secondo Goldman Sachs, nel 2023 NON si perderanno altri soldi 8anche se NON verrà recuperato ciò che si è perso nel 2022). E questa previsione di Goldman Sachs è fondata proprio sul fatto che gli utili delle Società quotate, ovvero gli EPS, NON scenderanno. Mai. Non nel 2023, non nel 2024, non nel 2025.

Secondo Goldman Sachs, le Società quotate potranno difendere l’attuale livello degli utili da tassi di interesse, inflazione, e recessione, perché il margine di profitto (sul fatturato) rimarrà anche nei prossimi anni ai livelli più elevati della sua intera storia (grafico qui sotto). In altre parole, i tassi di interesse, l’aumento dei salari, l’aumento dei prezzi dei beni intermedi, e il calo della domanda tutti insieme non avranno la forza di modificare i margini di profitto, che resteranno fermi al 12%. Dieci anni fa, stavano al 9%.

Che cosa ne dite, amici lettori? Ci dobbiamo fidare?

Oppure anche questa storia farà la medesima fine della “inflazione transitoria” di 12 mesi fa?

Dovete decidere oggi, se fidarvi oppure non fidarvi. Tra sole due settimane, inizierà la nuova stagione dei risultati trimestrali, negli USA ed in Europa.

E per decidere a questo proposito, dovrete farvi due conti: noi di Recce’d come sempre vi aiutiamo in modo concreto, offrendovi qui sotto una tabella che vi porterà senza dubbio a formare una vostra fondata risposta alla domanda “dobbiamo fidarci?”.

Dovete semplicemente prendere un foglio Excel, ed inserire questi numeri, che trovate nella tabella. E dopo, provate a modificarli, sulla base delle vostre informazioni e sensazioni, facendovi ovviamente aiutare dal vostro consulente, ovvero wealth manager, ovvero private banker, ovvero financial advisor.

Se non fate come minimo questo esercizio, come potete sperare di fare la scelta giusta, in merito alle vostre attuali posizioni investite sui mercati azionari globali? Preferite forse procedere a tentoni, senza sapere esattamente ciò che state facendo con i vostri risparmi?

Nell’effettuare questo esercizio di valutazione, che noi vi suggeriamo di fare al più presto (per le ragioni già dette), dovete tenere conto degli effetti che su quei numeri della tabella avranno l’inflazione, i tassi di interesse, la crescita delle retribuzioni, il COVID, e soprattutto la prossima recessione, che ci viene ricordata anche dall’immagine qui sotto.

In aggiunta a questo, vi è richiesto di tenere conto del fatto che per i mercati finanziari di tutto il Mondo questo è un passaggio epocale. Siamo entrati in una Nuova Era, e come scrive qui sotto uno dei più importanti gestori del Mondo, il peso dei diversi fattori, nel determinare la direzione delle Borse, cambia nel corso del tempo.

Questo spiega perché, come dice Daniel Loeb, “nel 2023 ci sarà una battaglia tra due diverse narrative”, ed anche perché “rimanere accampati sulle idee degli ultimi anni, con il rosario in mano, pregando che arrivi “il rimbalzo”, Non sarà una strategia vincente nel 2023”.

Valter Buffo