Coronavirus ed altri virus (parte 9)
Anticipiamo nuovamente la pubblicazione dei nostri Post, rispetto alla consuetudine, in ragione della possibilità di eventi inattesi durante il weekend 7-8 marzo 2020.
Diceva quel tale: a tirare troppo una corda, la si spezza.
Diceva quell’altro: all’epidemia di coronavirus seguirà una fase di recupero “a V” come per la SARS del 2003, ed alla fine saremo ancora più in alto di prima con l’indice S&P 500 (e tutti gli altri, naturalmente).
E come si può fare? chiedeva un terzo soggetto?
Beh semplice, gli si rispondeva. Le banche Centrali possono tagliare i tassi di interesse ufficiali di 3 o 4 punti percentuali.
Ma poi, ripensandoci, diceva: Ah no, no, non possono. I tassi stanno già sotto zero!
Per poi riprendersi subito, e comunicare a tutti che il problema è risolto. I Governi possono aumentare il deficit pubblico di 4-5 punti percentuali.
Per poi correggersi di nuovo: Ah no, no: il deficit lo abbiamo aumentato proprio negli ultimi anni, e proprio quando l’economia faceva boom. Adesso, non c’è più lo spazio.
Ma subito, ritorna l’ottimismo e la fiducia. Trovato, dice quel tale, le Banche Centrali possono usare il bazooka! fare il QE.
Ma pure qui arriva subito la delusione: Ah no, che stupido! Le Banche Centrali stanno già facendo il QE da mesi, anzi da anni, e pure quando l’economia stava crescendo.
Il primo tizio allora ripete: a tirare troppo la corsa, poi la si spezza. E tutti si trovano d’accordo sul fatto che fa comodo dare la colpa al coronavirus.
Ma rivedendo tutta la questione, ci monta il dubbio che il coronavirus COVID - 19 non sia la sola pandemia in atto, e che ci siano altri batteri che circolano da troppi anni, e dei quali il Mondo dovrebbe curarsi, magari estirpandoli anche se con dolore. Dubbio inquietante.
Proviamo a scacciare i dubbi e rilassarci, mettendoci distesi sul divano a rivedere un buon vecchio film, ad esempio Trading Places (in italiano faceva più o meno Una poltrona per due), quello che danno ogni Natale … sì, proprio quello del succo d’arancia, quello di “Siamo rovinato Mortimer”-