Come si fanno i soldi nel 2020. E nel 2021, 2022, 2023 (parte 3)
Esistono domande inevitabili.
Ognuno di noi, ognuno di voi lettori ed ogni investitore del Mondo.
In queste settimane ed in questi giorni, sta rispondendo alla domanda che leggete qui sopra.
In un mercato sempre più MONOtematico, con un singolo tema dominante, con un solo tema di investimento, con un solo singolo trend contro tutti gli altri trend, un mercato MONOidea, c’è una sola domanda che conta davvero.
Non c’è via di fuga. Nessuno può scappare. Non esiste modo di sfuggire a questa responsabilità. Non c’è modo di non rispondere. Non si può evitare questo argomento. Siamo e siete tutti costretti a scegliere.
Recce’d ha già risposto alla domanda. Ha già scelto ed agito per i propri Clienti, nei modi e nei tempi che sono più appropriati quando ci si trova di fronte ad una situazione limite. Una situazione eccezionale, mai verificata in precedenza: che avrà nel corso del 2020 quindi sviluppi altrettanto eccezionali, che oggi neppure si immaginano.
E ne riparleremo sicuramente, e con piacere, anche qui nel nostro Blog.
Voi, amici lettori, amici investitori, tutti quanti voi, come anche noi, con ogni scelta che fate oggi, grande o piccola, con ogni scelta che avete deciso di fare, oppure con ogni scelta di non fare, tutti voi, ognuno di voi, date una riposta alla domanda qui sopra. E ai dati della tabella qui sotto: dati che per i nostri Clienti approfondiremo la settimana prossima ogni mattina nel nostro The Morning Brief.
Anche se, diciamola tutti, sono dati che potrebbe comprendere facilmente anche un bimbo di quinta elementare.
Non c’è modo di nascondersi: anche se tanti, tantissimi investitori oggi, con questi mercati, hanno scelto di adottare la politica dello struzzo. Che è quella di mettere la testa sotto la sabbia.
Ma gli struzzi, lo sappiamo bene, sono tutti un po’ … struzzi. Si dice anche “ma sei uno struzzo!” quando si è arrabbiati con qualcuno.
Mentre l’essere umano è una specie superiore. Fino a prova contraria.