Tre mesi alla fine del 2019: voi cosa ricordate del settembre 2018?
Un anno fa, era molto difficile tenere i nervi saldi.
Tutti i nostri Clienti lo fecero, e questo permise loro di godersi “un Felice Natale e un Gioioso Anno Nuovo”, come si usa dire a Fine Anno.
Ma a settembre … beh, a settembre la pressione era terribile.
A 12 mesi di distanza, quasi tutti lo hanno dimenticato: e allora noi li aiutiamo a ricordare che soltanto 12 mesi fa:
l’economia USA era cresciuta (tra aprile e giugno 2018) al ritmo del 4,2% annuo
Trump neppure sapeva che cosa stavano facendo, alla Federal Reserve
Trump neppure sapeva che esistesse, la BCE
Le banche globali di investimento, loro, parlavano solo ed unicamente degli utili delle Società quotate a Wall Street (oggi l’argomento è stato del tutto messo da parte: anzi, viene tenuto nascosto)
Il termine “recessione” era utilizzato per spiegare quello che era successo … nella preistoria, ovvero nel 2009, e basta (oggi ne parlano sia i Banchieri centrali, sopra, sia i sondaggi di opinione, sotto)
Draghi sventolava la bandiera del successo e della crescita economica, spiegando al Mondo intero che proprio grazie al suo personale successo di politica monetaria si sarebbe potuto chiudere per sempre con il QE
E il problema delle tariffe? Non esisteva proprio: Trump ci diceva ogni mattina che “le cose con la Cina vanno alla grande”, quindi perché preoccuparsi?
Ovvio che, visto tutto questo, e letti i titoli dei quotidiani, nel settembre 2018 chiunque esprimesse anche solo un dubbio veniva etichettato come “lo jettatore” oppure “lo scemo del villaggio” oppure come quello che grida “al lupo al lupo” ma poi il lupo non arriva mai.
Oggi come stiamo? Molto peggio, grazie: le economie, tutte hanno rallentato in modo drammatico, l’inflazione no, invece, l’inflazione è rimasta più o meno la medesima.
Che cosa deve fare, un investitore consapevole? Un investitore che sa ciò che sta facendo dei suoi denari, che capisce le scelte che vengono fatte, che conosce le motivazioni alla base?
Può fare molte cose, e noi molte le abbiamo già fatte, sui portafogli modello e sui portafogli dei nostri Clienti.
Ma continuiamo a seguire a monitorare e siamo prontissimi a cambiare strada se i fatti ci dicessero di cambiare strada.