Perché quelli ridono sempre? Ve lo spieghiamo
La settimana scorsa, avevamo annunciato una serie di Post dedicati alle opportunità di fare performance da qui a fine 2019.
Dopo una lunga riflessione, in Recce’d si è deciso di rinviare questo appuntamento coi lettori.
La situazione, infatti, è troppo chiara e troppo definita nei suoi contorni fondamentali. Noi di Recce’d ne abbiamo detto e scritto più volte. Ora non c’è che da aspettare che la frutta matura si stacchi dai rami.
E’ il momento dell’azione (sui portafogli) e non delle parole. E noi agiremo, sui portafogli modello, fin dalla settimana prossima.
I nostri commenti all’attualità, li trovate ogni giorno sulla pagina Mercati del sito, e poi in SoldiOnline.it. Ai Clienti, sono dedicate una serie di pubblicazioni, tra le quali il quotidiano The Morning Brief.
Per questo weekend del 6-7 luglio, all’attualità dedicheremo una singola considerazione, che riguarda l’immagine che apre il Post.
Forse, alcuni tra i nostri lettori si sono chiesti perché ridono sempre.
Perché i giornalisti in video, su canali specializzata in Finanza come ad esempio CNBC che vedete nell’immagine di apertura, sorridono sempre quando raccontano al pubblico che cosa succede? Sarà forse a causa dei ripetuti record della Borsa di New York, come si vede appunto nella nostra immagine?
Ma quelli ridono sempre! Anche senza i record! Ridono soprattutto se la Federal Reserve fa la sua svolta ad U e ritorna accomodante, ridono se Draghi annuncia il ritorno del QE, ridono se Lagarde passa dal FMI alla BCE. E con loro, ridono gli intervistati, i cosiddetti analisti delle banche globali di investimento. E persino in Italia, i nostri promotori finanziari, anche loro sempre con larghi e rassicuranti sorrisi.
Tutti questi signori ridono, e ridono per una ragione semplicissima.
La ragione è la seguente: se quello che avete visto tra ottobre e dicembre non fosse stato fermato, se i mercati avesse continuato a scendere, la gran parte di questi signori si sarebbe trovata in forte difficoltà.
Tutto il loro Mondo poggia su una premessa: che i mercati finanziari continueranno a salire, e per sempre. neppure loro saprebbero spiegare il perché: perché mai i mercati finanziari dovrebbero sempre e solo salire? Eppure, le cose stanno proprio così: tutta un’industria è stata costruita su questa premessa, una premessa che ha nulla a che vedere con la realtà, un’intera industria costruita su una favola.
Se quel movimento, chiamiamola correzione, chiamiamola ribasso, delle periodo ottobre-dicembre non fosse stato fermato dalla “generosità” della Federal Reserve, della BCE e della Banca del Giappone, i signori che vedete nell’immagine sopra, ed anche gli ospiti delle banche di investimento, e gli stessi promotori finanziari in Italia sarebbero finiti nei guai, e molto di loro sarebbero proprio finiti … a casa.
Questo è esattamente ciò che vedrete, e vedremo, in occasione della prossima crisi finanziaria sui mercati: uno sconvolgimento radicale che colpirà proprio l’industria del risparmio e della Finanza, spiegata dal fatto che la maggior parte di quelle strutture e di quegli uomini oggi sta lì soltanto per un motivo, che è “prolungare e sostenere la bolla”.
Non producono valore aggiunto per i Clienti: ed è per questo che, tra di loro, molti finiranno a casa. Per questa ragione a voi raccontano che “una crisi finanziaria non ci sarà mai più”. Vi pare possibile?
Avete capito, adesso, perché loro ridono, amici lettori? Ridono di voi.