Esercizi di memoria
Come abbiamo scritto anche la settimana scorsa, l’investitore finale ha la memoria corta, e questo a volte è dannosissimo (per lui e per il suo portafoglio titoli).
Può al contrario essere utile andare a rivedere ciò che è accaduto nel passato, e domandarsi se ci sono analogie con la situazione attuale.
Un esempio è la frase di Ben Bernanke, allora Chairman della Federal Reserve (il posto occupato oggi da Jay Powell) sulla curva dei rendimenti, che allora era invertita (come oggi).
Dopo averle lette, può essere utile chiedersi quanta fiducia attribuire a ciò che la Federal Reserve dice oggi, anche alla luce della sue recente, rapida e ad oggi non giustificata revisione radicale delle proprie posizioni nello spazio di tre mesi.
In sostanza: quelli che ancora si affidano a vecchie frasi (stereotipi) del tipo “Don’t fight the Fed” a quale Fed si riferiscono? A quella di Bernanke del 2006? Oppure del 2008? Alla Fed di Powell di dicembre 2018? Oppure del marzo 2019? Ecco qui un ottimo esercizio di memoria.
Sempre a proposito di memoria: quando si parla di recessione (immagine sotto) è utile ricordare il momento in cui, nel passato, fu riconosciuta dalle Banche Centrali e dai politici l’esistenza di un problema “recessione” (prima, durante o dopo?), e dove stavano in quel momento gli indici delle Borse..
Non lo ricordate? Ed allora vi lasciamo da fare questa indagine a ritroso. Un eccellente esercizio di memoria, per il vostro weekend.