Con un sorriso (parte 4)
La storiella attribuita ad Abramo Lincoln, che abbiamo pubblicato nel Blog la settimana scorsa, è molto piaciuta a numerosi lettori: ed è per questo che oggi ne proponiamo una seconda.
E restiamo, visto il successo, sul tema del cane.
Si attribuisce ad un noto gestore americano (Ralph Wagner) la storiella che leggete qui sotto, e che fa più o meno così:
“A New York c’è un cane che va a passeggio con un guinzaglio lunghissimo
attraversa tutti i luoghi più tipici della città, da Central Park al Metropolitan Museum
e grazie al suo lunghissimo guinzaglio può fare delle amplissime escursioni, in tutti gli angoli più impensati, tanto che è impossibile immaginare fino a dove arriverà
la sola cosa certa è che procede verso nord alla velocità di circa 4 km/h: e ciò che stupisce, è che tutti sono così occupati a seguire quello che fa il cane, che non si accorgono di dove va il suo padrone”
Inutile precisare che il padrone in questione è l’economia reale, mentre il cane è la Borsa. Immagine molto efficace, anche oggi.