Non prendeteli sul serio: la mano santa

 

Quella che leggete in questo Post è una indicazione operativa molto seria.

L’indicazione è questa: non c’è più nulla di serio, e quindi non prendeteli sul serio.

Spieghiamo meglio: la grande parte degli investitori, la grande maggioranza, resta a tutto oggi aggrappata ad un sogno.

Il sogno si può raccontare così: “i mercati finanziari non ci sembrano stabili, solidi, e non poggiano su supporti resistenti. Ma se si presentasse in futuro una crisi, ci sarebbe sempre una “mano benedetta” che arrivando dall’alto ci tirerebbe fuori dai guai. Quindi, perché preoccuparsi? Ci sarà tempo di preoccuparsi della crisi quando ci sarà la crisi”.

Recce’d ha scritto, in numerose occasioni, che questo è proprio ciò che vogliono farvi credere, che questo il il più grande tra gli errori, e che NON avrete il tempo di salvarvi dalla crisi, quando leggerete sui quotidiani che “c’è la crisi”. Gli altri, saranno stati più veloci di voi. Affidarsi alla capacità della “manona benevolente” che dall’alto salverà tutti prendendoli per i capelli è il più grande degli errori, un errore che costerà carissimo a molti investitori finali.

I promotori finanziari, i private bankers, i personal bankers, i family bankers, i “consulenti a vostra disposizione”, sono tutti lì a pregare, con le mani giunte: “fai che non succeda nulla, tieni tutto fermo almeno ancora un anno”. A loro, dei vostri investimenti e dei vostri risultati, importa nulla: la sola cosa che importa, è che non vendiate le quote dei Fondi Comuni di Investimento. Perché se no, come guadagnano? Loro vi raccontano che “siamo tutti dalla stessa parte, siamo tutti sulla stessa barca” ma la realtà è opposta, perché i loro interessi sono OPPOSTI ai vostri interessi di investitori, che sono molto semplici. Ovvero: non tenere in mano roba (Fondi, azioni, obbligazioni) che avete strapagato e che NON ha valore, e che prima o poi … scoppia.

Scoppia perché la “manona dall’alto” non funziona sempre”: in realtà, come voi lettori sapete, nella situazione attuale la manona non esiste più: non ci sono più gli strumenti. Sta scritto dovunque (è chiaro che non si farà la “normalizzazione”), e se non ve ne siete resi conto … peggio per voi.

Come dimostra chiaramente anche la attesissima Audizione di Powell di pochi giorni fa al Congresso, i “burattinai che muovono la manona” ne sanno quanto noi, quanto voi, ovvero ne sanno pochissimo. Lo dimostra il fatto che intervengono soltanto DOPO: non sanno come migliorare le cose, e buttano acqua solo quando si vede un fuoco.

Questi fatti sono evidenti a molti: tanto che, tra gli operatori, ormai sono pochissimi quelli che prendono sul serio certe frasi rassicuranti. Il gioco, ormai, è svelato: lo hanno capito (quasi) tutti. Ed è per questo che tra gli operatori ogni mattina circolano battute sempre più acide, ed amare.

A puro titolo di esempio, ecco qui di seguito alcune delle battute che circolavano nell’ultima settimana.

wk2_mar_2019_005.png

Le frasi qui sopra prendono di mira la Federal Reserve. ma ovviamente ce n’è anche per la BCE.

wk2_mar_2019_006.png

Un altro esempio sono i tweet di Trump che, ogni giorno e senza soluzione di continuità, ci spiegano che “le trattative con la Cina vanno alla grande. Davvero voi, investitori finali, volete essere gli ultimi a fidarvi di queste persone?

wk2_mar_2019_004.png
wk2_mar_2019_004bis.png