Se un investitore deve pagare per investire ...

 

Tutta la settimana scorsa, ed ogni mattina, insieme ai Clienti abbiamo analizzato questo problema con i nostri Clienti, utilizzando il nostro Bollettino quotidiano The Morning Brief.

Il problema è quello che in settimana è finito in prima pagina su tutti i quotidiani maggiori: le banche hanno deciso di applicare tassi di interesse NEGATIVI anche ai conti correnti (sono da tempo NEGATIVI i rendimenti di alcune obbligazioni).

Come è possibile che ci sia chi accetta di perdere soldi facendo una scelta di investimento?

Non è questa la sede appropriata per una analisi che coinvolge, ovviamente, sia la politica monetaria sia la regolamentazione dei mercati finanziari.

Non ci sono dubbi, però, che si tratta non solo di una anomalia, ma pure una forma di TASSAZIONE impropria (per non dire illegale).

Detto questo: il Corriere della Sera vi spiega (immagine sotto) che in fondo … non è poi così male, la situazione: va a toccare soltanto i conti con una giacenza superiore ai 100 mila euro, e per ciò che riguarda le Aziende “potrebbero liberarsi risorse per gli investimenti” (questa, poi, è bella davvero!).

Recce’d invece sceglie di dirvi altre due cose a questo proposito:

  1. la storia non finisce qui: altri “prodotti finanziari” oltre ai conti correnti, vi faranno presto ingoiare a forza qualche cosa di simile; la tendenza è forte, e non si può (almeno nel breve termine) invertire

  2. non c’è alcun bisogno di farsi “tassare” da storie come queste: ma dovete utilizzare i vostri soldi con più intelligenza, in modo meno tradizionale, in modo più critico, in modo più attivo.

Dovete essere più attivi ed intraprendenti, e fidarvi meno delle solite tiritere, delle pubblicità televisive, dei paginoni di pubblicità sui quotidiani, E dovete parlare con Recce’d.

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Mercati oggiValter Buffo