La resa dei conti (parte 3)

 

Del tema di questo Post offriremo, ai Clienti, un dettagliato lavoro di analisi attraverso The Morning Brief, ogni mattina nella prossima settimana.

Veniamo da alcune sedute di mercato che si possono definire assurde: negli ultimi giorni, tutti i mercati sono stati condizionati, nel loro andamento, da notizie false.

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In modo particolare, come tutti i lettori avranno notato, l’attenzione degli operatori di mercato è stata deviata verso gli incontri di Washington tra USA e Cina sulle tariffe commerciali: un vero e proprio teatrino, con tanto di indiscrezioni e Tweet, che ha gonfiato per giorni le aspettative degli operatori.

Il finale è stato, a dire poco, comico: viene fissata la conferenza stampa alle 15 di New York: badate bene, che si tratta di un orario scelto appositamente, in modo da arrivare ad un’ora dalla chiusura delle Borse USA per il weekend, e con tutte le altre Borse del Mondo già chiuse per il weekend.

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Solo a quel punto, si annuncia un accordo: che è “preliminare”, che “non è ancora stato scritto”, e che prevede che la Cina acquisti una grande quantità di prodotti agricoli dagli Stati Uniti.

Esattamente la medesima promessa fatta dalla Cina alla fine del 2018, ricordate? Ai tempi si trattò della “tregua per tre mesi”.

In buona sostanza, il NULLA.

Oggi, noi investitori se vogliamo guadagnare soldi e non perderli dobbiamo essere capaci, prima di tutto di difendere i nostri investimenti da questo tipo di manipolazioni.

Amici lettori, tenete a mente che questi sono gli ultimi esercizi di illusionismo di artisti arrivati a fine carriera: guardate il vostro portafoglio, e chiedetevi se è stato preparato in modo adeguato per l’uscita definitiva di scena di certi personaggi.

Mercati oggiValter Buffo