La resa dei conti (parte 4)
I vostri investimenti, e i mercati finanziari nel loro insieme, oggi sono costretti a fare i conti. Con che cosa? Con la realtà. E dati come quelli del grafico che vedete qui sotto ci dicono che la resa dei conti è già in corso.
Dopo avere creduto, per anni ed anni, alle promesse di politici e banchieri centrali, sull’imminente ripresa delle economie e sui tassi di crescita al 6%, oggi debbono decidere che cosa fare quando davanti ai loro occhi compaiono dati come quelli del grafico che via abbiamo presentato in apertura per l’economia degli Stati Uniti (come vedete, siamo proprio sull’orlo di un crepaccio) e del grafico che segue qui sotto, che riguarda la seconda economia del Pianeta.
Le prossime settimane, in questo senso, risulteranno decisive: i mercati si sono fatti cullare dal sogno di una bacchetta magica, i tagli ai tassi ufficiali di interesse, che da tempo ha smesso di funzionare (se mai ha funzionato).
I dati trimestrali per gli utili, che come vedete qui sotto stanno per essere pubblicati nelle prossime settimane, uniti ai prossimi dati macroeconomici, saranno da qui in poi il solo appiglio per mercati finanziari in evidente confusione.
Invece di perdere tempo a seguire i Tweet, le trattative con la Cina, le trattative su Brexit, e altri temi che sono decisamente più adatti ad un pomeriggio TV di intrattenimento, occupatevi quotidianamente di ciò che succede alle variabili che avete appena visto in questo Post.