I fatti che determinano i rendimenti (parte 2)

wk2_aug_2018_001.png

Il grafico qui sopra racconta la settimana appena conclusa della Borsa di New York. In particolare, racconta della seduta, anomala, di giovedì 2 agosto.

Tutti gli indici di borsa, nel Mondo, erano in calo del 2% circa fino alle ore 15,30 europee: poi, apre New York, e UN SOLO TITOLO, ovvero Apple, "salva" il mercato dal ribasso, e regala in questo modo una chiusura in rialzo che poche ore prima risultava, semplicemente impossibile.

Come spiegare manipolazioni così esplicite? Semplice: leggete qui sotto il Tweet di Donald J Trump datato domenica 5 agosto, ovvero oggi.

wk2_aug_2018_007.png

Nel tweet Trump spiega che la Borsa USA rimane vicina ai massimi anche con tutto il parlare che si fa di tariffe commerciali. Secondo il pensiero di Trump, questa è la migliore dimostrazione che "le tariffe sono una grande cosa".

Non solo: nel tweet Trump sfida direttamente la Cina, irridendola sulla performance di Borsa (lui dice che "la Borsa cinese ha perso il 27%").

Ecco un esempio concreto dell'uso, del tutto improprio, che si fa da qualche mese della Borsa come arma della battaglia politica. 

Qualcosa che noi di Recce'd consigliamo di evitare: da cui fuggire, il più lontano possibile.

Perché nulla, di quanto avete appena visto e letto, ha a che vedere con il VALORE dei vostri investimenti. Questa è soltanto una cortina fumogena senza sostanza, che crea e sviluppa la confusione negli investitori di massa.

Quanto a Trump, lui vede il Mondo come lo vuole vedere, e non come è effettivamente: idealizza una situazione che è tutt'altro che ideale, trascurando del tutto sia le possibili future mosse di un avversario forte ed astuto, sia le implicazioni concrete di una eventuale messa in pratica di tariffe che, fino ad oggi, sono state in larga arte solo annunciate e mai implementate (grafico qui sotto).

wk2_aug_2018_008.png
Mercati oggiValter Buffo