Il 2018? Un anno del tutto nuovo (parte 4)
Nei primi tre Post di questa serie, abbiamo messo all'attenzione di chi ci segue le ragioni, di grande sostanza, per le quali il 2018 si dimostra essere un anno del tutto diverso dal precedente.
Chi, a fine 2017, aveva previsto per il 2018 una prosecuzione, magari a un ritmo più lento, delle tendenze e dei trend del 2017 ha ... preso una cantonata. Enorme.
Eppure, quanti erano, solo 40 giorni fa, quelli che "non potevano credere" ad un cambiamento del clima sui mercati finanziari? La maggioranza (purtroppo per loro, anche degli investitori finali).
Dimostrazione? I due tweet qui sotto, di questa mattina, in uscita da Deutsche Bank, che (ricordiamolo) è una delle grandissime banche globali di investimento.
Sulla seconda affermazione, siamo del tutto d'accordo.
Sulla prima, no. Per nulla. In Recce'd, a costo di risultare presuntuosi, riteniamo che chi 40 giorni fa non avesse previsto momento di mercato come questi deve essere sinceramente miope, oppure sinceramente ottuso.
Persino noi di Recce'd, che non abbiamo di certo la capacità di prevedere il futuro (e siamo molto più piccoli delle grandi banche di investimento) siamo stati capaci di prevedere che il 2018 sarà l'anno della Grande Volatilita.
Certo, tre mesi fa scrivere queste cose suonava ... fuori dal coro: ai Clienti, tutti spiegavano di "stare sereni".