Italia di fine 2018 (4): quelli che hanno sempre ragione

Non vediamo alcune elemento di novità nella Lettera dalla UE: è tutto già calcolato … a parte il finale. Commenti come quello pubblicato dal Corriere della Sera nel weekend 6-7 ottobre (https://www.corriere.it/opinioni/18_ottobre_05/illusione-crescere-decreto-ab7fe5f2-c8d5-11e8-81ab-863c582a99f0.shtml?refresh_ce-cp  ) sono una collezione di affermazioni che prese ad una ad una sono condivisibili (anche se scontate), ma non ci aiutano a capire … come l’Italia sia arrivata dove si trova oggi. In altre parole: gli autori Alesina e Giavazzi dovrebbero, prima, spiegare perché l’azione dei governi “non-populisti” che rispettava il Patto di Stabilità europeo ha prodotto come reazione un Governo che apertamente lo contesta.

Forse, qualche cosa che non va benissimo c’è: e non sta nella Manovra Tria. Forse sta proprio in quel “circolo dorato” che va da Banca Intesa ad Unicredit, da ENEL ad ENI, da Telecom a Mediaset ed alla RAI, dal Corriere della Sera a Repubblica, ed anche perché no da Alesina a Giavazzi. Ovvero, in quello che a qualcuno piace chiamare “il sistema”: e che, se davvero fosse un sistema, è un sistema che da tempo non funziona e odora di stantio. Perché se oggi Alesina e Giavazzi hanno ragione a scrivere ciò che scrivono, allora significa che leggere le decine e decine di articoli a loro firma pubblicati dal Corriere della Sera negli ultimi anni è stata una perdita di tempo. Non si può avere sempre ragione, e continuare a dare lezioni, se la realtà poi ti sbatte in faccia che hai fallito nei tuoi intenti.

Tornando invece alla Finanziaria oggi in discussione, ripetiamo ancora una volta che come investitori non siamo a favore della “finanza pubblica allegra” (in Italia, e neppure negli Stati Uniti oppure in Giappone, e neppure, sia chiaro, quando viene favorita dalla BCE); al tempo stesso, la situazione attuale dell’Italia e dell’Europa ci suggerisce di valutare in modo flessibile gli avvenimenti, senza pregiudizi negativi oppure positivi, nell’interesse dei nostri Clienti.

Il commento più azzeccato, per tornare alla Legge Finanziaria 2019, a nostro giudizio lo scrive UBS il 4 ottobre scorso Italy's budget deficit projections have been revised down twice in the past twenty-four hours. The unreliable deficit projection expressed as a % of an unreliable GDP projection is now an unreliable deficit projection, expressed as a lower % of an unreliable GDP projection"

Mercati oggiValter Buffo