Il vantaggio del salumiere (parte 1)
Ad ognuno di noi tocca, di tanto in tanto, di fare piccole spese, dal panettiere oppure dal salumiere oppure al supermercato: e di essere costretti quindi a fare addizioni e poi sotrazioni per quando arriva il resto.
Che bello sarebbe se gli analisti ed i commentatori (per non dire i consulenti ed i promotori finanziari) fossero altrettanto veloci quanto il salumiere sotto casa nelle addizioni e sottrazioni.
Si eviterebbero molti equivoci, come quello del grafico qui sopra: perché è vero, verissimo, che la crescita degli utili anno-su-anno nel primo trimestre 2017 è stata la più elevata dal 2011, ma basterà saper contare fino a quattro, e tornare indetro nel grafico di quattro trimestri, per vedere che il termine con cui si fa il confronto è anche il calo più ampio degli utili, sempre dal 2011.
Facciamo un po' di aritmetica spicciola: tra il secondo trimestre 2015, ed il secondo trimestre 2016, gli utili delle Società USA hanno subito cali anno-su-anno per circa un 18%, stando ai dati del grafico; negli ultimi tre trimestri il grafico ci racconta rialzi per circa un 26%, ma ovviamente questi rialzi sono calcolati partendo da una base più bassa.
La sostanza? Che non c'è sostanza, dal punti di vista di chi investe. E' solo fumo negli occhi: il grafico (utile per azione dell'indice S&P 500, in dollari) qui sotto spiega bene le cose. E fornisce indicazioni di tipo operativo, a noi che sfruttiamo il vantaggio del salumiere.