Cinque domande semplici

Fare il gestore di un portafoglio titoli, negli anni di RISK ON - RISK OFF, è la cosa più semplice del mondo: basterà fare quello che le Banche Centrali ci dicono di fare. Finché le Banche Centrali comperano, non ci sono rischi.

Questo, almeno, è quello che ci raccontavano, in massa, banche internazionali e promotori nazionali fino a due anni fa. Poi, sono arrivate le ... mazzate, tanto forti da metterli tutti in fuga, disordinati come una mandria di bufali.

Ora, ci ritroviamo in una stagione che è un po' vecchia è un po' nuova: ci sarebbe la voglia di raccontare che siamo tornati al RISK ON ma ... no, nessuno lo dice, perché il ricordo dei recenti tracolli fa davvero paura, ed allora tutti allineati e coperti. Ed infatti: non succede più nulla.

 

I mercati finanziari, tutti, sono passati da uno stato di iper-reattività ad uno stato semi-comatoso, e ci mostrano una faccia un po' stordita, ed un comportamento che (con il dovuto rispetto) appare frastornato, se non rimbambito.

Non sappiamo che cosa farà uscire i mercati (insieme a noi gestori di portafoglio e tutti gli investitori) da questa fase: ma siamo certi, anzi certissimi, che se ne uscirà presto. E da quel momento, noi gestori attivi, noi gestori che rifiutiamo i benchmark, noi che guardiamo oltre la asset allocation, avremo a disposizione occasioni importanti per fare notevoli performances.

Che cosa ci fornisce questa certezza? Le nostre analisi, le nostre valutazioni quotidiane, le nostre simulazioni, sulla base delle quali abbiamo costruito, e costruiremo in futuro, i risultati dei nostri Clienti. Ai lettori che si chiedono quali sono i risultati delle nostre simulazioni, rispondiamo proponendo invece sei domande, molto semplici:

  1. come spiegate che i rendimenti a 10 anni delle obbligazioni nel 2017 sono scesi, e non aumentati, nonostante un rialzo dei tassi da parte della Federal Reserve ed una inflazione in aumento un po' dovunque?
  2. come spiegate che lo yen giapponese tratta a 108 contro il dollaro USA, ovvero contro il "dollaro forte"?
  3. come spiegate che la Borsa di New York ha chiuso giovedì 13 aprile a 2325 punti, ovvero 50 punti sopra il livello di metà dicembre 2016, nonostante tutti gli indici di fiducia dei consumatori siano su livelli massimi?
  4. come spiegate che il petrolio greggio viene scambiato a 52$ sopo che l'OPEC ha finalmente raggiunto gli accordi sui tagli alla produzione, dopo anni di trattative?
  5. come spiegate che in aprile il VIX (indice di volatilità) è salito da 12 a 16?
  6. ed infine: come spiegate che il vostro consulente, invece di chiamare la vostra attenzione su questi elementi, vi distrae con altri argomenti, con altre questioni di importanza marginale? Perché lo fa? A che obbiettivi sta puntando?
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Sono sei domande, ma allo stesso tempo sono la risposta a chi ci chiede che cosa hanno prodotto le nostre simulazioni di portafoglio e le nostre valutazioni. I risultati si riassumono in queste sei domande, perché qui c'è tutto ciò che vi serve per adeguare il portafoglio ai prossimi nove mesi del 2017. Il vostro attuale portafoglio è pronto, è efficiente, è adatto alle sfide che queste domande vi anticipano?

Mercati oggiValter Buffo