E voi con chi volete stare: con i perdenti oppure con i vincenti? (parte 2)

Nel primo Post di questa serie, via abbiamo riportato una parte delle dichiarazioni di Renzi a Cernobbio (ma che ci vanno a fare?) sulle banche, dove però mancava il punto che, secondo i mezzi di informazione, è oggi il più controverso: i 150-200 mila esuberi, ai quali i sindacati hanno subito reagito con una minaccia di sciopero generale, e che entro 12 ore la Presidenza del Consiglio ha subito smentito.

Il punto di vista dei sindacato lo comprendiamo: per statuto, difendono l'interesse del lavoratore. Anche i sindacati, però, dovrebbero essere chiamati a valutare il fatto che per mantenere in vita aziende Zombie come le banche, e mandare ogni mattina in ufficio dipendenti che hanno poco o nulla da fare, servono soldi che occorre togliere dalle tasche di chi, con il suo lavoro, crea nuovo valore aggiunto. I sindacati, in questo caso (e loro malgrado) lavorano per il re di Prussia, ovvero per quei "conservatori economici" che vogliono rendere massimo il numero di poltrone nei Consigli di Amministrazione.

Questi però sono temi politici, che riguardano i servizi di Recce'd ma solo da un secondo, e per noi molto più importante, punto di vista. Che spieghiamo.

Pochi mesi fa, nello studio di un importante professionista di Milano, abbiamo affermato che "il Private Banking è un comparto del settore del risparmio che è destinato al declino nei prossimi anni". La nostra frase fu accolta da sorrisi compiacenti, quasi di sufficienza. Il noto professionista se la cavò con una battuta: "Allora dovremo stare attenti, perché noi abbiamo appena preso tutto il piano qui sopra proprio per servire i vari Private Banking".

Lasciamo ovviamente al professionista le sue convinzioni, ed il suo destino: ma a voi lettori, a voi Clienti, ripetiamo che questo è il momento per decidere. Con chi volete stare? Da chi volete farvi servire? Da quelli che vi spingevano sull'aumento di capitale dei Monte dei Paschi nel 2013?

Dopo i 150 mila esuberi nel settore bancario, credete che toccherà a chi? Cosa pensate del futuro delle mega-reti di promotori finanziari, quelle che si fanno pubblicità in tv e che vendono "i Fondi della Casa", oppure "i Fondi Multi Brand"? Che fine faranno le Reti di bankers? O volete forse chiamarli Private Bankers? Credere che continueranno a crescere, a svilupparsi, oppure che anche loro dovranno tagliare, sullo staff, sui servizi, sulla qualità?

E' importante, per voi investitori? Certo, da qui dipende proprio la qualità dei servizi che ricevete e dei prodotti che vi fanno mettere nei portafogli.

Mercati oggiValter Buffo