Dove Recce'd può fare (e sta facendo) la differenza (parte 20): nessuna via di fuga

Recce'd cita spesso i gestori più autorevoli del Pianeta, mettendone a confronto le analisi con quelle delle banche di investimento: perchè si tratta di professionisti che fanno due mestieri non solo diversi, ma pure (lo vediamo in modo più chiaro giorno dopo giorno) opposti, nelle loro finalità e drivers.

Bill Gross è uno dei gestori più reputati, e più esperti, del Mondo: e nella sua ultima lettera ai Clienti, in cui augura a tutti buone vacanze (e di cercarsi un gatto) scrive frasi decisamente significative a proposito di ciò che attende gli investitori, in tutto il Mondo, nei prossimi anni.

Conoscete già il suo pensiero, se ci seguite con attenzione, e quindi eviteremo di ripeterci: ci basta utilizzare qui una sua definizione dei mercati finanziari, le cui prospettive oggi sono sintetizzate con la definizione "high risk, low return".

Recce'd vi segnala questa definizione, perché se si materializzerà (come noi crediamo) avrà un effetto simile a quello di un terremoto sull'industria del risparmio, ed in particolare sull'industria dei Fondi Comuni, delle GPM e delle Reti di vendita (dai promotori fino ai più raffinati Private Bankers).

L'intera industria è stata costruita su una premessa falsa, ovvero che i mercati finanziari sono destinati a salire per sempre. Gestori dei Fondi e delle GPM, e venditori delle Reti, lavorano in questo modo: nella convinzione che basta investire, e poi aspettare: un giorno o l'altro, si guadagnerà, è scontato. Nel loro mondo, non è la strategia di investimento, la scelta del gestore, che genera il risultato: sono i mercati stessi, come una marea che sale e porta su tutte le barche.

In un mondo "high risk, low return", ovviamente, non funzionerebbe più così: e allora via alla corsa a inventarsi nuove etichette (lo hanno già fatto) e nuove strategie (ma lo sapranno fare? noi siamo certi che la maggior parte non sa neppure da che parte si comincia), sforzi che però saranno subito frustrati dal fatto che se i tuoi prodotti hanno bisogno di una Rete di vendita tradizionale, allora anche i prodotti dovranno rimanere quelli "tradizionali".

Non c'è più una via di fuga: è il momento della "resa dei conti". Recce'd ha iniziato a preparasi, per questo passaggio delicato, otto anni fa, ed oggi possiamo dire che siamo più che pronti.