Lo S&P 500 a 2150: cosa ha da dire la "analisi del trend" oggi? Nulla.
Abbiamo già scritto, in molte occasioni, dei limiti oggettivi delle strategie di investimento basate sulle analisi del trend, che continuano a circolare perché è grande il desiderio di trovare il modo per "fare soldi in modo semplice". Quel modo non esiste, ovviamente: ma ce ne occupiamo proprio per il fatto che queste indicazioni ("compra sopra 11", "vendi se rompe 450") continuano a circolare, nonostante gli insuccessi.
Nella versione più semplice, e semplicistica, l'analisi del trend viene condotta tracciando righe sui grafici: non c'è metodo e non c'è disciplina, semplicemente si cambia la durata e la scala del grafico fino a che non si trova il modo di fare vedere ... quello che si aveva già in testa. E via di righe colorate, asterischi e puntini e frecce, che attirano l'occhio. E poi, il gran vantaggio: tutto sembra così semplice, così intuitivo: "se lo ha fatto già tre volte, lo rifarà una quarta". Ma quando mai? Ed infatti, si perdono soldi regolarmente se ci si affida a chi tira righe su un foglio.
Poi ci sono versioni molto più sofisticate, basate su modelli statistici di analisi delle serie storiche: quei modelli che sono stati applicati, a volte con grande successo dalle Società che sono definite CTA tra gli operatori. Le righe colorate sui grafici qui c'entrano nulla.
Anche qui c'è un limite però: come ogni regoletta, anche in questo caso "fatta la legge ... trovato l'inganno": i mercati come vedete ogni giorno diventano sempre più volatili e sempre più reattivi (diremo iper-reattivi) anche perché c'è la necessità di battere questi operatori, che operano con i loro modello matematici anche sui milli-secondi.
Noi in Recce'd non crediamo a questo modo di trattare gli investimenti, non ci abbiamo investito né ci investiremo, e ai nostri lettori suggeriamo di non investirci e diffidare. E vi forniamo di tanto in tanto esempi concreti: osservate ad esempio il TOTALE SILENZIO, la manifesta incapacità di questi "maghi del trend", che tirano le righe colorate sui grafici, di fronte al recente record assoluto dello S&P 500 ma anche di fronte al 15.500 di minimo, recentemente toccato dal FTSE MIB di Milano. Tutti zitti e neppure uno che parla, allibiti di fronte a questi numeri ed alla loro incapacità di prevederli: non sanno che dire, non sanno che fare, e meno che mai sono in grado di aiutarvi.