Secondo semestre 2016: le performances determinate da un unico fattore
Nel weekend il Wall Street Journal ha commentato la situazione che noi vi descriviamo con il grafico qui sotto scrivendo "Something gotta give", uno dei due dovrà cedere.
Non c'è alcun dubbio: uno dei due si sbaglia, i due mercati maggiori del Pianeta offrono oggi visioni del futuro completamente opposte. Per questo, noi ancora una volta siamo qui a dirvi che, se tenete alle vostre performances, e se ci tenete al rischio nel vostro portafoglio, dovete concentrarvi, da oggi, da subito, sui fattori che davvero contano, e non affidarvi a visioni "di medio lungo termine" che di fronte a fatti come questi sbiadiscono, ma neppure al primo dilettante che passa, che magari vi consiglia di "vendere tutto" perché lo ha sentito in televisione.
Non andate in giro cercando filosofiche "visioni del futuro" più o meno campate per aria: il problema è oggi ed è qui sotto i vostri occhi: chi sarà dalla parte giusta, può fare buoni risultati; chi oggi è dalla parte sbagliata, a nostro parere ha già perso.