Qualche spunto da Warren Buffet
Warren Buffett è il geniale investitore che, più di ogni altro, ha saputo cogliere le opportunità del Secondo Dopoguerra, ovvero un prolungato periodo di pace e di predominio degli Stati Uniti sul Pianeta. In Recce'd abbiamo una grandissima ammirazione per il suo value investing ed al tempo stesso siamo convinti che non sarà, nei prossimi venti anni, altrettanto vincente. Per essere chiarissimi su questo punto: UBS in marzo fissò un prezzo obiettivo per Berkshire a 240 $ motivando così la valutazione (e guardando anche oltre la persona di Buffett): “While Buffett’s superior capital allocation skills and market ‘clout’ would be missed, as long as the culture does not change, we would expect the company to continue to outperform,”
Recce'd vede invece il titolo come un SELL, e ci è sufficiente una frase di Charles Munger, storico (in tutti i sensi: 92 anni) partner di Buffett, pronunciata proprio ieri alla Assemblea degli Azionisti, per spiegare quale è oggi il punto debole della loro strategia di investimento. Dice Munger: “Microeconomics is what we do, macro is what we have to put up with,” L'esperienza quotidiana di ognuno di noi, negli ultimi venti anni, ci dice che oggi non è possibile tenere questo atteggiamento senza subire forti sorprese ed oscillazioni dei mercati. Oggi, limitarsi ad analizzare i bilanci delle aziende, nella convinzione che "in ogni caso, la Borsa nel suo insieme farà out-performance", non ha più senso.
Tutto ciò detto, Buffett resta una mente altissima, e per questo ci sono alcuni spunti della giornata di ieri che non vanno assolutamente trascurati, perché Buffett è in grado di cogliere, in anticipo sulla maggioranza degli investitori, i temi che domineranno i mercati finanziari e l'economia nel prossimo futuro: ne sottolineiamo qui sotto quattro.
1. "bonds are unattractive, if not terrible, for reinsurers": Buffett sottolinea che i rendimenti negativi a scadenza di molte obbligazioni mettono in difficoltà investitori Istituzionali come le Compagnie di Riassicurazione, che sono COSTRETTI ad acquistare obbligazioni, a qualsiasi prezzo/rendimento; Buffett sottolinea qui un fattore globale di instabilità
2. "There's been far, far, far more money made by people in Wall Street through salesmanship abilities than through investment abilities," questa frase fa rifermento all'universo dei Fondi HEDGE, che secondo Buffett sono molto costosi e (in molti casi) gestiti da persone che NON hanno superiori capacità di investimento; come Recce'd ha scritto più e più volte nel suo Blog, i Fondi HEDGE nascono da una esigenza sostanziale dell'investitore (il rendimento slegato dagli alti e bassi degli indici di mercato) ma con il tempo hanno esaurito la loro carica di innovazione ed oggi sono, in prevalenza, un fenomeno di marketing
3. Banking “hasn’t turned it into a bad business, it’s turned it into a less attractive business,” Buffett commenta così il momento del settore bancario, aggiungendo anche: Berkshire “didn’t make decision to buy a single share” because of a desire o be in the investment banking business,”, una frase che riflette, alla perfezione, la nostra visione del settore "banche globali ed investment banking"
4. "The internet has "already disrupted plenty of people and it will disrupt more." The internet's rapid growth has also led to companies moving away from "push marketing"—an approach where the company tries to reach the consumer—to "pull marketing," or making the consumer come to the company: lo dice Buffett: e se lo dice un uomo intelligentissimo, ma di età superiore agli 80 anni, lo dovrebbero comprendere anche molti investitori in Italia che hanno un vantaggio, almeno per quello che riguarda l'età. Ovvio che Recce'd nasce proprio per affrontare, e vincere, questa sfida