Il bazooka giocattolo che spara proiettili di pongo

Sulla riunione delle tre Banche Centrali di marzo 2016 (la prima, quella della BCE, la settimana prossima) sono state scritte così tante parole, e spesso parole così scontate, che non rimane lo spazio per dire nulla. Si è cercato, attraverso la stampa, la televisione, e le dichiarazioni ufficiali, di ricreare quel clima di enorme attesa che aveva accompagnato, in dicembre, prima la riunione della BCE (in cui poi successe nulla) e poi quella della Federal Reserve (in cui ci fu il primo rialzo, dopo otto anni). La BoJ attese invece gennaio, per agire.

Stampa, quotidiani e televisione sono gli strumenti (più o meno inconsapevoli, più o meno "collusi") attraverso i quali si vuole spingere l'investitore finale a credere che queste Istituzioni, che sono una emanazione dell'Autorità di governo, guidate da schiere di funzionari pubblici né più e né meno come un Ministero, possano "decidere su tutto" e "comandare tutto".

Non è vero: e ce lo hanno detto i mercati stessi, visto che a 13 mesi dal QE in Europa siamo qui a fare la conta dei danni, con il DAX sotto 10000 e il FTSE MIB appena sopra 18000 punti, e comunque SOTTO i livelli di quando fu avviata l'operazione di QE. Un disastro vero e proprio, uno schiaffo che il mercato ha tirato a chi prese quelle decisioni di politica monetaria.

Questi sono i fatti: eppure c'è chi insiste, giorno dopo giorno, a scrivere che "siamo tutti appesi alla BCE", anche se il credito in Eurozona cresce al ritmo dello 0% annuo nonostante sessanta miliardi di acquisti di titoli sul mercato ogni mese da parte della BCE. Un fallimento clamoroso che semplicemente tutti si dimenticano di commentare.

Ora quindi si attendono le tre riunioni di marzo di BCE, Fed e BoJ come grandissimi eventi, da cui dipende per intero il nostro futuro: vi scriviamo, con la massima chiarezza, che non è così, che queste riunioni non avranno la capacità di influenzare i mercati (se non nel brevissimo termine) ed ancora meno le economie globali, che già da tempo vanno per contro loro. Come deve essere.

Conclusione: se volete tirare fuori qualche cosa di concreto dai vostri investimenti, non state a perdere tempo dietro alle frasi di Draghi e Yellen, ad eventuali annunci di "nuove misure", ad eventuali "sorprese". Si tratta di cose che funzionano per qualche giorno, al massimo per un paio di settimane, poi tutti gli effetti spariscono. Non ci credete? Riguardatevi i grafici dei mercati nell'ultimo anno, e provate a spiegare a voi stessi perché da un anno il dollaro USA cambia a 1,1000 contro euro, nonostante tutti quegli articoli di giornale sulla BCE. Sono altri, i fattori che determineranno la vostra performance positiva oppure negativa.