Investite per il lungo termine? Modificate il portafoglio ogni giorno (parte 2)
Una caratteristica che rende specialissimo, se non unico, il mondo della Finanza, o meglio il mondo della "vendita di prodotti finanziari", è questo: fa parte di un certo "buon senso comune" sostenere che prevedere i mercati a tre mesi è impossibile, mentre invece a 10 anni è facilissimo. Chi sostiene questa strampalate teoria, naturalmente, si presenta come uno che "sa come fare previsioni a 10 anni".
Provate ad immaginare affermazioni simili in un qualsiasi altro campo della vita sociale oppure della scienza: farebbe ridere. Chi mai in medicina, oppure in agricoltura, nelle previsioni del tempo oppure nelle analisi sui comportamenti dei consumatori, avrebbe il coraggio di sparare una balla simile?
Nel curioso mondo dell'industria del risparmio, va purtroppo ancora per la maggiore: molti lo fanno per loro proprio interesse ("tenere fermo il Cliente") mentre alcuni lo fanno in buona fede, oppure perché hanno letto (male, in modo distorto) certi documenti e certe statistiche. In passato, c'è stato chi ha usato la statistica per dimostrare che "ex-post il 90% della performance di portafoglio lo ha fatto la asset allocation strategica", ma sostenere sulla base di questo che la strategia di portafoglio vincente consiste nel costruire un portafoglio statico di Fondi oppure ETF vuole dire non avere capito niente di quei risultati.
Ci sarebbe poi da chiedersi: se i prossimi dati (a cominciare da quello di venerdì per gli occupati), se le prossime decisione di Yellen, se le notizie che arriveranno dalla Cina nelle prossime settimane non sono in grado di cambiare i rendimenti attesi di medio termine ... ma cosa lo pagate a fare, allora, quel consulente? Vi ha già detto tutto.
Ma noi rivolgiamo la nostra attenzione al futuro: se il vostro advisor, consulente, promotore, gestore di GPM non è in grado di spiegarvi i mercati di oggi, sulla base di che cosa potrebbe spiegarvi i mercati di domani? Sulle sue fantasie? Oppure possiede la sfera di cristallo? Se il vostro advisor, consulente, promotore, gestore di GPM non è in grado di spiegarvi i mercati di oggi, come farà a sapere a che punti siamo oggi nel grafico in basso? Nel 1997? Nel 2000? Nel 2007? Oppure in uno degli anni intermedi? Oppure siete davvero convinti che per voi non faccia alcuna differenza?