Sterlina GBP: una scommessa persa? (parte 6)
Nel quinto dei Post con questo titolo, che pubblicammo il 16 ottobre scorso (le serie iniziò il 2 luglio scorso), spiegammo perché a nostro avviso la partita sulla sterlina GBP è ancora tutta da giocare. Riportiamo qui sotto, per comodità, alcune frasi:
Come viene detto chiaramente in questo articolo di The Telegraph, c'è una ritardata presa di coscienza tra i pro-Brexit delle implicazioni negative di una svalutazione: e questo è un motivo forte, solido, verificabile, concreto per dire che oggi la nostra scommessa sulla sterlina GBP non è (ancora) una scommessa persa. Molte cose dovranno ancora succedere: non "potranno", ma "dovranno".
Non c'è nulla che possa spiegare le ragioni del nostro ottimismo meglio del grafico qui sopra, che documenta ciò che è successo alle maggiori valute contro dollaro USA nell'ultimo mese di mercato.
Non abbiamo altro da aggiungere, se non che la partita non è ancora finita. Il resto lo trovate nei cinque Post precedenti, e non c'è caso di ripetersi.