Crime fiction (parte 1)
Per distrarre la mente dai problemi di ogni giorno (siano essi le bollette il dentista oppure la volatilità della sterlina) può essere utile un libro giallo: l'Italia ha una tradizione limitata (con eccezioni di notevole livello), ma nella tradizione anglosassone c'è abbondanza di offerta, e una qualità media elevata.
Chi è appassionato di libri gialli sa che c'è un momento in cui tutti i tasselli sembrano andare al loro posto. la medesima impressione si potrebbe avere stasera, 5 ottobre 2016, con il Treasury a 10 anni che sale al rendimento più alto (prezzo più basso) dal giorno di Brexit, mentre però lo S&P 500 sale verso quota 2.200 punti. Come sarebbe? E poi lo yen che sale sopra 103 contro dollaro, ed il petrolio che in questo momento scambia a 49,80$ sul mercato Nymex. Proprio mentre la Bank of Japan, e poi la BCE, annunciano al Pianeta che la fase di discesa dei rendimenti obbligazionari è finita per sempre.
Ma come? Come funziona, adesso?
La vita reale, però, è diversa dalla crime fiction perché non succede mai, che tutti i tasselli vadano al loro posto. O magari poi ci vanno, ma spesso in modo caotico, disordinato, e purtroppo in qualche caso violento. Le cose continueranno a tenere questo ritmo lento? Questo ritmo di valzer lento Fine-di Secolo?
Oppure, domani o lunedì, si comincerà magari a ballare una sfrenata rumba? Ah, Sudamerica, Sudamerica ...