Da Maurizio Crozza a Wells Fargo (parte 1)

Maurizio Crozza è un comico di grande successo, e spesso anche noi di Recce'd lo troviamo non solo acuto ma anche molto divertente. Non è divertente, per nulla, il dato che compare alle sue spalle nella foto qui sopra: nella puntata del suo show di venerdì scorso, 21 ottobre 2016, Crozza ha ripreso un dei temi della precedente puntata di Report, puntata è stata visibile per gionri anche attraverso il sito del Corriere della Sera, per chiamare in causa il rapporto (a questo punto, perverso) tra Clienti italiani che investono da una parte, e banche e promotori dall'altra parte (con i loro Fondi Comuni, le loro GPM e le loro asset allocation strategiche).

I dati erano già noti: ma la platea a cui Maurizio Crozza si rivolge è amplissima e questo fa la differenza: perché i mezzi di comunicazione, sia generalisti sia specializzati, su questo argomento hanno da sempre adottato una linea che è di apparente indifferenza, ma può probabilmente dovuta ad una commistione di interessi.

Comprensibile: perché come vedete dalla foto qui sopra, stiamo parlando davvero di tantissimi soldi, finiti nelle tasche di banche e promotori. Per fare che cosa?

Ripetiamo questo domanda: per fare cosa? Che cosa hanno fatto per i Clienti? E che cosa ne hanno fatto di quei soldi?

Seconda domanda: ma le Autorità di Vigilanza, su che cosa hanno vigilato?

Terza ed ultima domanda: ma i Clienti risparmiatori, che cosa hanno fatto? Che cosa fanno oggi stesso? Provano piacere a restare in questa situazione?  A volte, durante le nostre riunioni in Recce'd, ci sale un dubbio, specie quando leggiamo dei dibattiti su "gestioni attive contro gestioni passive": ma non sarà che quell'aggettivo, "passivo", va forse inteso in un'altro senso?

Recce'd da anni svolge con grande energia il proprio dovere professionale di informare i propri lettori sia sui gravi conflitti di interesse che dominano nell'industria italiana del risparmio, sia della grave sottrazione di risorse ai danni del risparmiatore, che oltre a tutto viene anche consigliato di investire secondo criteri superati, nel modo sbagliato, in un modo che ha nulla a che vedere con gli obbiettivi di chi investe. 

Dovrebbero già saperlo tutti, come hanno funzionato e funzionano le cose in questo settore: ai pochi che ancora non se ne rendono conto, rivolgiamo questo lavoro, una nuova serie di Post sulla rivoluzione che cambierà il settore del risparmio, in Italia e nel mondo.

Una serie nel segno di Maurizio Crozza.

Mercati oggiValter Buffo