Opportunità del secondo semestre (5). Il dollaro e la Grande Illusione

Se il dollaro cambiava contro euro a 1,1200 al culmine della crisi greca, il giorno prima del Referendum, quanto potrà valere tra tre o sei mesi? A inizio 2015 tutte le banche di investimento ci hanno spiegato che il dollaro sarebbe stato "forte" per almeno tre anno, invece la forza del dollaro contro euro è durata tre mesi. Le ragioni fondamentali sono tante, anche se la più visibile è la (ormai abituale) riduzione delle attese per la crescita del GDP USA sia quest'anno sia nel 2016. La "forza del dollaro" non la vogliono gli americani e neppure la vogliono tutti i tedeschi: la vorrebbero i Periferici europei, ma i Periferici hanno un peso politico a livello internazionale che è vicino a zero. Per questa ragione, ci sarà molto da lavorare sul dollaro USA nel secondo semestre: perché una buona fetta del mercato sta ancora oggi posizionata sul "dollaro forte", e sarà possibile anticipare le mosse di questa parte degli investitori facendo buoni profitti sul portafoglio, andando ancora una volta "contro il consenso".