Opportunità del secondo semestre (4). La deflazione di Borsa in Cina
I fatti delle ultime settimane sono noti a tutti: il crollo dei prezzi alla Borsa di Shanghai ha messo in forte difficoltà la Banca Centrale cinese, che aveva favorito il rialzo di Borsa inseguendo una sorta di "effetto ricchezza" per rilanciare i consumi interni. La volatilità intraday in Cina nelle ultime sedute è stata folle, con movimenti in rialzo ed in ribasso del 5% quasi ogni giorno. Ora però c'è da fare i conti con la ricaduta di questi movimenti sull'economia reale: ed in particolare sulla stabilità finanziaria degli operatori di Borsa, da un lato, e sull'atteggiamento delle famiglie verso la spesa, dal'altro. Ci sono due elementi su cui noi investitori potremo lavorare nel secondo semestre: il primo elemento è una aumento di volatilità simile a quello visto in Cina sui mercati azionari di Occidente oppure in Giappone, un fatto che oggi non è possibile escludere visto che, alla base del rialzo della Cina ci sono le medesime motivazioni (la liquidità della Banca Centrale) che hanno spinto al rialzo le Borse in Eurozona e in Giappone; il secondo elemento sui cui sarà possibile lavorare è una ricaduta del probabile ed ulteriore rallentamento dell'economia cinese sull'Asia e più in generale sulla crescita globale. Entrambe le cose offriranno, all'investitore attento, ampie opportunità di guadagno sul proprio portafoglio, e noi di Recce'd ci offriamo per indicarvele ed anche per assistervi nella fase operativa del movimento dei vostri portafogli.