Playing God

I sei interventi (tre martedì 25 giugno e tre giovedì 27 giugno) con cui i Governatori della Fed hanno tentato di mettere un freno al diluvio di vendite in tutti i comparti del mercato obbligazionario sono un segnale da interpretare con attenzione. In primo luogo, perché si tratta di un esperimento che non ha precedenti, ovvero il tentativo di fare il fine tuning  dei mercati finanziari anche su di un orizzonte settimanale. Ed in secondo luogo perché la vera ragione di questi interventi sta in quella che abbiamo chiamato stealth crisis in un nostro post dello scorso 26 giugno: ovvero, la Federal Reserve teme che il rialzo dei rendimenti possa mettere in difficoltà un sistema bancario già fragile per altre ragioni. Noi, che facciamo del dubbio il principale criterio- guida per operare sui mercati finanziari, in questo caso abbiamo pochi dubbi: nessuno, persona o Ente, può illudersi di "guidare" il mercato finanziario globale. Nessuno ne ha il potere o la forza.