Coronavirus ed altri virus (parte 3)
Mai come nell’ultima settimana, è arrivata forte la conferma che il mercato finanziario globale, specie per la parte che riguarda i titoli azionari, è entrato nella fase “matura” del suo rialzo.
La reazione al ribasso della settimana precedente è stata isterica, oltre che immotivata.
Numerosi segnali contribuiscono a supportare la nostra lettura di un mercato di Borsa che è ormai “maturo”: a titolo di esempio (ma ne potremmo fare molti) la vicenda del titolo Tesla negli Stati Uniti, commentata da noi per i Clienti nel nostro The Morning Brief.
Fin dal primissimo momento, la nostra posizione verso i Clienti è stata chiara: il coronavirus in sé non è un fattore abbastanza forte da indirizzare (da sé solo) i mercati finanziari, ma sarà importante vedere nelle prossime settimane se queste notizie avranno inciso sugli umori, sulla psicologia delle Borse.
Come abbiamo scritto più in alto, i segnali non mancano, e sono numerosi.
Parliamo soprattutto della Borsa di New York per ragioni già illustrate nei mesi scorsi: in questa specifica fase di mercato, le altre Borse contano ZERO; e salgono solo se sale New York, e poi scendono quando New York scende.
Pensate: ormai gli indici di Borsa salgono persino … perché si attende nel pomeriggio il discorso di Trump. Un vero e proprio teatrino.
Sui movimenti di Borsa dell’ultima settimana, va detto con chiarezza, hanno avuto un peso decisivo due elementi:
l’immissione di liquidità da parte della Banca Centrale cinese e
il discorso sullo Stato dell’Unione di Trump, che ovviamente … andava accompagnato da un bel rialzo di Borsa, allo scopo di compiacere chi è stato così generoso verso gli operatori di Borsa negli ultimi tre anni
Commentare questi dati potrebbe risultare superfluo, da parte di noi di Recce’d: si tratta di dati che si inquadrano, alla perfezione, nello scenario che vi abbiamo già prospettato, e commentato, più di una volta negli ultimi mesi.
E che porterà i mercati finanziari, ed i nostri portafogli titoli, esattamente dove noi vi abbiamo anticipato.
A voi lettori suggeriamo di rivedere con attenzione le vostre scelte, il vostro posizionamento sui mercati finanziari, e la vostra gestione dei rischi che oggi sono presenti nei vostri portafogli: prendendo in considerazione i dati che abbiamo esposto oggi nei nostri Post, ed in particolare quello che leggete sotto nel grafico che chiude questo Post. Più che mai oggi, è necessario NON affidarsi alle chiacchiere dei venditori, che decantano in TV quanto sono morbidi … i loro materassi.