Una notizia di stamattina.

Che riguarda un’Azienda non quotata, che non ha MAI generato un centesimo di utile con la propria attività.

La valutazione di OpenAI è salita a 500 miliardi di dollari dopo che dipendenti ed ex dipendenti hanno venduto circa 6,6 miliardi di dollari di azioni. Sull'onda delle buone notizie che hanno travolto le aziende di semiconduttori e intelligenza artificiale, il proprietario di ChatGPT ha anche stretto accordi con aziende sudcoreane. Separatamente, OpenAI ha anche rilasciato un'app social per la condivisione di video di intelligenza artificiale e ha siglato un accordo con Samsung e Hynix per la fornitura del suo ambizioso progetto di data center Stargate. Apple ha sospeso la revisione pianificata del suo visore Vision Pro per concentrarsi sullo sviluppo di occhiali intelligenti in grado di competere con i prodotti di Meta.

Recce’d ne ne scriverà domani mattina, nostro bollettino quotidiano che si chiama The Morning Brief.

Il boom dell'intelligenza artificiale ha spinto le azioni globali a raggiungere massimi successivi, con una ripresa dei tagli dei tassi di interesse e utili resilienti che contribuiscono allo slancio rialzista. Per ora, gli investitori vedono anche un rischio limitato derivante dall'impasse politica a Washington, che ha innescato il primo shutdown governativo in quasi sette anni.

C’è solo questo, oggi, a sostenere gli indici di Borsa.

Non c’è altro. Niente altro

Per conseguenza, oggi per noi investitori, c’è molto da guadagnare.

Ma in che modo? In che direzione?

Recce’d ne ha scritto ogni mattina, da lunedì scorso, nel nostro quotidiano The Morning Brief.

Ma come volete che vada a finire?

Sta già scritto, proprio oggi, nella frase qui sotto.

“The tech sector is so large and it’s doing so well,” said Marija Veitmane, senior multi-asset strategist at State Street Global Markets. “The reason the market is prepared to pay those high valuations for the tech sector is really because we don’t see good growth opportunities outside tech.”

Recce’d ne scrisse in data 28 settembre nel più recente Post del nostro Blog.

Chiusura per mancanza di fondi.

Numerosi sportelli, attraverso l’intera nazione americana, stamapttina dovranno mettere sulle loro porte proprio questo cartello.

Come si è arrivati a questo punto? Non andava tutto alla grande? per quale ragione i soldi sono finiti?

E’ un segnale, per tutti noi investitori?

Lunedì mattina, ieri mattina ed anche questa mattina i Clienti di Recce’d hanno usufruito del nostro lavoro di analisi sul tema “shutdown”.

Con riferimento ai nostri e vostri investimenti, la ricaduta di maggiore peso (almeno, nell’immediato) è che i dati economici subiranno certamente una serie di ritardi.

Come potrà, la Banca Centrale, aggiornare il proprio quadro economico di riferimento?

E come potranno farlo gli investitori?

In aggiunta, poi, la nostra analisi ha coperto anche i temi del consumo delle famiglie, degli investimenti dello Stato, dell’inflazione, ed altro.

Ma sopra ogni cosa, abbiamo esaminato le ragioni per le quali lo Stato americano oggi ha chiuso.

Vi diranno

“è già successo altre volte, non ha lasciato conseguenze”

A noi sembra un atteggiamento facilone e superficiale.

A voi pare che oggi le condizioni di partenza siano simili a quelle delle “altre volte”?

Collegate questa notizia alle altre notizie che questa mattina leggete sui quotidiani.

Ed ovviamente alla serie Detox che Recce’d pubblica da marzo 2025 nel proprio Blog. E che prosegue anche nel prossimo weekend: perché il tema, resta sempre quello, Come vedete tutti.

Il Ministro della Difesa americano dice ai suoi generali:

“è il momento di grandi cambiamenti”..

Vale anche peri vostri portafogli: bisogna prepararsi, e basta compiacenza.

Ne abbiamo scritto il giorno 28 settembre nel Blog.

Il Ministro della Difesa americano suona la sveglia, e dice ai suoi generali:

“basta con tutti questi generali grassi”..

Vale anche peri vostri portafogli: basta pigrizia mentale, basta mollezze, e basta atteggiamenti passivi.

Basta con il “tanto alla fine sale sempre tutto”.

Ne abbiamo scritto il giorno 28 settembre nel Blog.

Il Ministro della Difesa americano dice ai suoi generali:

“basta con questa me*da”..

Anche sui mercati finanziari, sarebbe tempo di farla finita con tutta questa “spazzatura”. Ne abbiamo scritto il giorno 28 settembre nel Blog.

Dalla Danimarca, ci informano stamattina che “è solo l’inizio”.