Chi era, quel venditore che vi spingeva le Borse europee?
E le banche, poi: una grande solidità, prospettive ottime, rischio bassissimo.
E quelle italiane, poi: il Risiko bancario, ricordate? Guadagni certi, più che certi. Rischi? Zero.
Il Risiko: che gioco fa-vo-lo-so.
A novembre, e poi dicembre, e poi gennaio, e poi febbraio.
Quel tale, che diceva di essere vostro amico.
Chi era, quel venditore che vi spingeva le Borse europee?
E il settore del lusso, poi: una grande solidità, prospettive ottime, rischio bassissimo.
A novembre, e poi dicembre, e poi gennaio, e poi febbraio.
Quel tale, che diceva di essere vostro amico.
Per voi investitori il solo titolo che vale la pena di approfondire è l’ultimo in basso.
Per voi investitori lo spunto di interesse è quello che riguarda le valute.
Al pensiero di Tremonti nel Blog abbiamo dato spazio e rilievo un paio di anni fa.
Lo ricordate?
In quale giorno, della prossima settimana, leggeremo i nuovi dati europei per l’economia?
Intanto venerdì scorso, 4 luglio, abbiamo letto i nuovi dati USA per i nuovi posti di lavoro.
A voi lettori, che cosa hanno detto quei dati?
In quale giorno, della prossima settimana, leggeremo i nuovi dati USA per l’inflazione?
Intanto venerdì scorso, 4 luglio, abbiamo letto i nuovi dati USA per la disoccupazione.
A voi lettori, che cosa hanno detto quei dati?
In quale giorno, della prossima settimana, le grandi banche riporteranno i dati trimestrali?
Intanto venerdì scorso, 4 luglio, abbiamo letto i nuovi dati USA per la crescita delle retribuzioni.
A voi lettori, che cosa hanno detto quei dati?
Nulla. Noi non ci aspettiamo nulla.
Noi guarderemo, con attenzione ed interesse: senza fare nulla.
Staremo a guardare. Daremo uno sguardo a quello che farà il rame.
E uno sguardo anche al VIX.
Nulla. Noi non ci aspettiamo nulla.
Ma è molto probabile vedere le banche di investimento che si rincorrono in tondo, come i gattini ciechi, cercando di essere i più veloci a tagliare le previsioni per gli utili.
