(06/04 08:45) No, questo proprio non è il COVID (1)

Il Corriere della Sera dice “peggio del COVID”.

Noi, questa volta, siamo in sintonia.

Oggi è peggio, della situazione del COVID nel marzo 2020.

Di molto.

Attraverso una serie di Post nel nostro Blog, lo abbiamo chiarito nel 2024 ai nostri lettori.

Per i nostri Clienti, invece, abbiamo agito sui portafogli modello.

Valter Buffo
(06/04 08:15) No, questo proprio non è il COVID (4)

Ai tempi del COVID c’era:

  • l’unità di tutte le Nazioni negli obbiettivi da raggiungere

  • l’aumento della spesa pubblica, quella degli Stati

  • la manovra (dei tassi e di QE) delle Banche Centrali

Si tratta di tre cose che, il giorno 6 aprile 2025, non esistono al Mondo

Valter Buffo
(06/04 07:00) E adesso: "proteggere" (1)

Ed eccoci qua.

Come ogni volta

Ritorna “difendere”. E ritorna “proteggere”.

In prima pagina.

Tre mesi fa, nel gennaio 2025, erano soltanto i “fessi” a preoccuparsi di come proteggere e come difendere il risparmio.

Gli altri, i furbi, i fenomeni, gli esperti dei social, tutti loro comperavano Nvidia, Tesla, AI ed il Bitcoin.

Tre mesi fa.

Valter Buffo
(06/04 06:50) E adesso: "proteggere" (2)

Proteggere, difendere.

Mai, che si legga di “proteggere”, quando lo S&P 500 sta a 6150 punti.

Però, quando sta a 5050, diventano tutti esperti del “proteggere”

Tutti unanimi, tutti in coro, a partire dai financial advisor e dai private banker: non è necessario proteggersi a 6150, ma diventa imperativo “proteggere” a 5050.

Ogni volta, è sempre così.

E l’investitore, all’improvviso, scopre che “AI” non serve, per ”proteggere”.

Valter Buffo
(06/04 06:40) E adesso: "proteggere" (3)

Dai dazi?

Ma siamo proprio sicuri, che ciò da cui si deve difendere il risparmiatore sono i dazi?

Nel nostro Blog, abbiamo spiegato per quale ragione non sono i dazi, da cui si deve proteggere nel 2025 il risparmiatore.

Valter Buffo
(06/04 06:30) E adesso: "proteggere" (4)

Adesso?

“Che cosa rischiano le Borse adesso?” si chiede il quotidiano oggi.

Ma lo hanno visto tutti!

Tutti, oggi, si sono ricordati che il rischio esiste.

Investire, non è un videogioco per adolescenti ed adulti mai cresciuti che si divertono con i social.

Valter Buffo