(16/03 05:55) Ecco la performance dei vostri portafogli (1)

La massa degli investitori, frastornata dai social, e da Milano Finanza, da PLUS del Sole 24 ore, e da CNBC, ha scarsa conoscenza dei numeri di performance. Anche della propria.

L’investitore medio sente parlare di record di qua, record di là, Nvidia, Tesla e il Bitcoin, le banche italiane ed il Risiko bancario, il DAX: e ne ricava che “tutti sono diventati ricchi, tranne mé”.

Perché non conosce i numeri.

L’investitore medio italiano, attraverso i private banker e i wealth manager e i financial advisor, investe il proprio risparmio su un portafoglio azioni/obbligazioni bilanciato tra azioni LONG e obbligazioni LONG, più un 10% di sciocchezze assortite.

Con questo portafoglio, dal marzo 2022 ad oggi, tre anni dopo, l’investitore medio ha guadagnato da 172 a 177. In tre anni, il 3%. In totale.

Questi Fondi Comuni Bilanciati, al loro interno, hanno sicuramente le banche italiane, il DAX, Nvidia, Tesla, gli altri Magnifici Sette, e tutto il resto di cui tutti avete letto sul vostro giornale ed il vostro social. Avete letto, di tutti quei “record”, no?

Tutto, ma proprio tutto, poi si riduce nella vostra performance finale.

Vi siete, almeno, fatti due conti?

Recce’d in modo più approfondito sia nel quotidiano The Morning Brief, sia qui sul sito, in pubblico, sia nel consueto documento annuale, un ampia analisi che mette a confronto i risultati ottenuti dai Clienti di Recce’d con i risultati di tutti gli altri. Ma proprio tutti tutti tutti.

Valter Buffo
(16/03 05:45) Ecco la performance dei vostri portafogli (2)

Vi facciamo vedere la performance di un portafoglio a benchmark: nel benchmark ci sono in questo caso il 15% di azionario LONG e più del 25% di titoli obbligazionari NON di Stato, sempre LONG.

Immagine alla quale voi stessi potrete, liberamente, accedere attraverso il Web

Un portafoglio, quindi, più volatile (più rischioso), del classico RNI di Recce’d.

Se avete adottato questo benchmark (su suggerimento del financial advisor) negli ultimi tre anni, il vostro risultato è pari a zero (in totale, nei tre anni). Avendo sicuramente nel vostro portafoglio, Nvidia, le banche italiane, Tesla, gli altri Magnifici Sette, il DAX e tutto quanto va più di moda sui social e nei media. Noi, nei nostri portafogli modello, ne abbiamo zero, di quelle cose “alla moda”.

E qui NON sono state ancora incluse le commissioni che pagate al gestore.

A voi non pare che sarebbe ora di riflettere sui numeri della vostra performance e analizzarli?

Ne abbiamo scritto, ieri, nel nostro Blog, in due nuovi Post.

Valter Buffo
(16/03 05:35) Ecco la performance dei vostri portafogli (3)

Vi facciamo vedere la performance di un portafoglio a benchmark: nel benchmark ci sono il 21% di azionario LONG e più del 20% di titoli obbligazionari NON di Stato, sempre LONG.

Immagine alla quale voi stessi potrete, liberamente, accedere attraverso il Web

Un portafoglio, quindi, più volatile (più rischioso), del classico RNI di Recce’d.

Se avete scelto e mantenuto questa impostazione, negli ultimi tre anni, il risultato è del 2,3% (in totale, nei tre anni). Avendo sicuramente nel vostro portafoglio, Nvidia, le banche italiane, Tesla, gli altri Magnifici Sette e tutto quanto va più di moda sui social e nei media. Noi, nei nostri portafogli modello, ne abbiamo zero, di quelle cose “alla moda”.

E qui NON sono state ancora incluse le commissioni che pagate al gestore.

A voi non pare che sarebbe ora di riflettere sui numeri della vostra performance e analizzarli?

Ne abbiamo scritto, ieri, nel nostro Blog, in due nuovi Post.

Valter Buffo
(15/03 08:35) Borse europee: la corsa è già finita? (1)

Il DAX negli ultimi 30 giorni non si è più mosso.

Notevole, visto che la Borsa a New York ha perso il 10% negli ultimi 30 giorni.

Il DAX ha retto: grazie a nuovo debito per la difesa. La Germania farà più debito.

A voi, sembra un argomento sostenibile?

A voi, questa Borsa sembra sostenibile grazie al maggiore debito?

Avete già letto, nel Blog, i nostri ultimi quattro Post?

Valter Buffo
(15/03 08:25) Borse europee: la corsa è già finita? (2)

Anche nel 2025, come nel 2024, l’anno si è aperto con un afflusso di denaro verso le Borse europee.

Questo denaro proviene dai Fondi Comuni internazionali. Che si muovono in branco, guidati dai cani da gregge: che sono le banche internazionali.

Il grafico qui sotto vi sarà utile a capire.

A capire che si tratta del solito copione di ogni anni.

Finirà come sempre, e finirà come sempre entro un paio di settimane.

Valter Buffo
(15/03 08:15) Borse europee: la corsa è già finita? (3)

L’Italia, come tutti sapete, è soltanto un proxi. Un indice che replica gli altri indici, con in più “una leva”.

Quando sale, sale più degli altri. Se scende, scende molto più degli altri.

Ovviamente poi c’è quella solita tiritera del “Risiko bancario”. Ogni anno, la stessa tiritera che si ripete.

Nessun investitore ci ha mai guadagnato un centesimo.

Anche nel 2025, è il solito copione.

Valter Buffo